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Vecchio 16 aprile 10, 20:23   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di Naraj
 
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Le "nuove" radio del 1960.

Guardate cosa ho ritrovato in soffitta (per la delizia dei curiosi).

Nella prima foto è rappresentata una ricevente monocanale con il suo servocomando ad elastico.

La seconda foto, fa vedere una radio Graupner, con ricevete a moduli separati. In ogni modulo ci sono 2 relè che comandano un servocomando a frizione (quelli in foto).

La terza foto, presenta l'avvolgimento di un rotore stampato di un motore di un servocomando Graupner. Questo rotore va inserito tra il magnete (nucleo rotondo) e cassa del motore.

La quarta foto, visualizza una radio americana "Orbit" con una mia ricevente autocostruita che comanda un relè reed a 12 canali. Ogni due lamelle, controlla un servocomando come quello in foto.

La quinta foto, rappresenta un primo piano di un'altro relè reed a 8 canali.

Naraj.
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Le "nuove" radio del 1960.-img_0409.jpg   Le "nuove" radio del 1960.-img_0400.jpg   Le "nuove" radio del 1960.-img_0402.jpg   Le "nuove" radio del 1960.-img_0414.jpg   Le "nuove" radio del 1960.-img_0393.jpg  

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Vecchio 16 aprile 10, 21:56   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di ik2nbu
 
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Wink

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Guardate cosa ho ritrovato in soffitta (per la delizia dei curiosi).

Nella prima foto è rappresentata una ricevente monocanale con il suo servocomando ad elastico.

La seconda foto, fa vedere una radio Graupner, con ricevete a moduli separati. In ogni modulo ci sono 2 relè che comandano un servocomando a frizione (quelli in foto).

La terza foto, presenta l'avvolgimento di un rotore stampato di un motore di un servocomando Graupner. Questo rotore va inserito tra il magnete (nucleo rotondo) e cassa del motore.

La quarta foto, visualizza una radio americana "Orbit" con una mia ricevente autocostruita che comanda un relè reed a 12 canali. Ogni due lamelle, controlla un servocomando come quello in foto.

La quinta foto, rappresenta un primo piano di un'altro relè reed a 8 canali.

Naraj.
Complimentoni, quetse invece sono le mie di radio ( altro uso ) ma sempre autocostruite....

Radioavventura QRP e SOTA di ik2nbu

Arnaldo
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Vecchio 16 aprile 10, 22:21   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di mikiko
 
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Bellixime!
Mi piacerebbe vedere il motore con l'avvolgimento stampato....Sembra il precursore dei coreless!

Mi spieghereste brevemente il funzionamento del relè Reed a 8 canali?
Le lamelle superiori vengono attratte dai magneti sottostanti?
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Vecchio 17 aprile 10, 00:44   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di Naraj
 
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Bellixime!
Mi piacerebbe vedere il motore con l'avvolgimento stampato....Sembra il precursore dei coreless!

Mi spieghereste brevemente il funzionamento del relè Reed a 8 canali?
Le lamelle superiori vengono attratte dai magneti sottostanti?

Caratteristiche del motore.
Il motore dei servi Graupner, erono dei veri gioielli meccanici, elettrici e di potenza, il loro funzionamento avveniva a 2,4 Volt.
Il servocomando aveva una frizione sull'asse del motore e questa interveniva quando l'ancoretta del rinvio arrivava a fine corsa.
Le misure d'ingombro del solo motore sono di 20 mm di diametro e 20 mm di lunghezza.
Il collettore a 5 poli su cui striscia le spazzole, Ha un diamento di circa 1 mm.
L'avvolgimento stampato (parte mobile), è a 5 poli, ha uno spessore di circa 0,3 mm, una lunghezza di 10 mm e un diametro di 17,5 mm.
Sull'asse motore è calettato un riduttore di giri a ingranagi.


Funzionamento del relè reed.
Il relè reed, è formato da una bobina con il nucleo metallico aperto tipo "C". Su questo nucleo, è fissato una serie di lamelle di varia lunghezza. Sotto ogni lamella c'è un contatto. Questo contatto chiude un circuito quando la lamella vibra.
La lunghezza delle lamelle è calcolata in modo, che quest'ultime, entrino in risonanza quando sono investite da un flusso magnetico di una determinata frequenza.
Il campo magnetico è generato dalla bobina quando questa è attraversata da una determinata frequenza.
La lamella quando vibra, tocca il contatto sotto di essa e chiude un circuito elettrico. Questo debole segnale, viene amplificato da un circuito elettronico e fa muovere il motore del servocomando.
La frequenza di vibrazione delle lamelle è di circa 300-700 Herz. Quando il relè reed funziona, si sentono chiaramente le note musicali generate dalla frequenza di vibrazione delle lamelle.
Anche questo è un gioiello meccanico/elettrico.

Naraj.
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Le "nuove" radio del 1960.-img_0403.jpg   Le "nuove" radio del 1960.-img_0405.jpg   Le "nuove" radio del 1960.-img_0406.jpg  
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Vecchio 17 aprile 10, 13:48   #5 (permalink)  Top
Giorgio vola anche per noi.
 
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Guardate cosa ho ritrovato in soffitta (per la delizia dei curiosi).

Nella prima foto è rappresentata una ricevente monocanale con il suo servocomando ad elastico.

La seconda foto, fa vedere una radio Graupner, con ricevete a moduli separati. In ogni modulo ci sono 2 relè che comandano un servocomando a frizione (quelli in foto).

La terza foto, presenta l'avvolgimento di un rotore stampato di un motore di un servocomando Graupner. Questo rotore va inserito tra il magnete (nucleo rotondo) e cassa del motore.

La quarta foto, visualizza una radio americana "Orbit" con una mia ricevente autocostruita che comanda un relè reed a 12 canali. Ogni due lamelle, controlla un servocomando come quello in foto.

La quinta foto, rappresenta un primo piano di un'altro relè reed a 8 canali.

Naraj.
Eccomi!! Ho avuto sia la Variophon 2 che la Orbit a reed. Per quest'ultima ricordo che andai in tilt....per le lamelle. Ebbene ...bastò da parte di un "esperto" un bel trattamento ...con dentifricio per ovviare all'incoveniente. Domandina....chi metterebbe le mani in modo così semplicistico in una radio attuale? Comunque altri tempi e sicuramente ALTRA PASSIONE! Giorgio
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Vecchio 19 aprile 10, 13:15   #6 (permalink)  Top
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Eccomi!! Ho avuto sia la Variophon 2 che la Orbit a reed. Per quest'ultima ricordo che andai in tilt....per le lamelle. Ebbene ...bastò da parte di un "esperto" un bel trattamento ...con dentifricio per ovviare all'incoveniente. Domandina....chi metterebbe le mani in modo così semplicistico in una radio attuale? Comunque altri tempi e sicuramente ALTRA PASSIONE! Giorgio
Oggi, come tutte le cose elettroniche, vale la regola "usa e getta".

A quei tempi la radio "Orbit", era una meraviglia tecnologica ed aveva la RX tra le più piccole del mercato.

Naraj.
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Vecchio 19 aprile 10, 13:59   #7 (permalink)  Top
Giorgio vola anche per noi.
 
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Oggi, come tutte le cose elettroniche, vale la regola "usa e getta".

A quei tempi la radio "Orbit", era una meraviglia tecnologica ed aveva la RX tra le più piccole del mercato.

Naraj.
Vero! Dopo quella a lamine, la mia prima proporzionale è stata per l'appunto la Orbit (consigliatami da Leopoldo Pergher-Scorpio)nel 67. Ho conosciuto Dunham nel 69 al Lemwerder.Brema nel 69 in occasoine dei Mondiali F.3a. In effetti le Orbit erano quanto di meglio il mercato potesse offrire poichè il titolare collaborava con la NASA.Da noi si annaspava ...con cloni indecenti ed anche i Tedeschi non erano competitivi. Giorgio

Ultima modifica di giobass : 27 febbraio 11 alle ore 22:21
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Vecchio 19 aprile 10, 16:01   #8 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da giobass Visualizza messaggio
.................Da noi si annaspava ...con cloni indecenti ed anche i Tedeschi non erano competitivi. Giorgio
Ora non ricordo bene se si in quegli anni si annaspava, ma posso dire che nei primi mesi del 1969, ho acquistato la mia prima proporzionale "MBM" fatta a Pianezza (TO) dalla ditta Bellocchio. Ricordo di essere andato personalmente sul posto a ritirarla e di essermi reso conto che la ditta si occupava sopratutto nella costruzione di altre cose.
Questa proporzionale usata per più di 10 anni, era una radio che molti amici mi invidiava, sia per la sua affidabilità che per la sua potenza.
Allego una foto delle tre radio MBM ancora in mio possesso.

Naraj.
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Le "nuove" radio del 1960.-radio-mbm.jpg  
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Vecchio 19 aprile 10, 16:14   #9 (permalink)  Top
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Ora non ricordo bene se si in quegli anni si annaspava, ma posso dire che nei primi mesi del 1969, ho acquistato la mia prima proporzionale "MBM" fatta a Pianezza (TO) dalla ditta Bellocchio. Ricordo di essere andato personalmente sul posto a ritirarla e di essermi reso conto che la ditta si occupava sopratutto nella costruzione di altre cose.
Questa proporzionale usata per più di 10 anni, era una radio che molti amici mi invidiava, sia per la sua affidabilità che per la sua potenza.
Allego una foto delle tre radio MBM ancora in mio possesso.

Naraj.
Sei stato fortunato; da noi ...con la La Logic-bell di Bellocchio ( di cui ho un filmato dell'epoca e che aveva tentato la clonazione di una Americana... di cui mi sfugge il nome e che finiva in R.S....per reall small) le grane erano all'ordine del giorno, così come per le prime Simprop. Solo con le Kraft ....Proline..Orbit.. le cose andarono meglio..e dopo ... la diffusione di Futaba...Sanwa e JR(le prime marcate Ross)i.Insomma ...una vera epopea! Altro che ...le discussioni ,spesso sterili . dei prodotti odierni! Giorgio
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Vecchio 19 aprile 10, 16:40   #10 (permalink)  Top
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Sei stato fortunato; da noi ...con la La Logic-bell di Bellocchio ( di cui ho un filmato dell'epoca e che aveva tentato la clonazione di una Americana... di cui mi sfugge il nome e che finiva in R.S....per reall small) le grane erano all'ordine del giorno, così come per le prime Simprop. Solo con le Kraft ....Proline..Orbit.. le cose andarono meglio..e dopo ... la diffusione di Futaba...Sanwa e JR(le prime marcate Ross)i.Insomma ...una vera epopea! Altro che ...le discussioni ,spesso sterili . dei prodotti odierni! Giorgio
Mi dai una buona notizia, almeno una volta sono stato fortunato nella scelta.
A dir il vero, su 4 di queste radio (le uniche che ho visto in uso) quì da noi, nessuna ha avuto il minimo problema.
Nel momento della mia scelta, ero indeciso tra la Kraft e la MBM. Ho scelto quest'ultima solo perchè mi piaceva di più.

Naraj.
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