16 luglio 06, 04:27 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-07-2006
Messaggi: 1
| RG-65 in ITALIA??
Nessuno conosce la categoria rg-65 in Italia? Una piccola categoria, ma interessando. RG-65 Al momento in Europa è sviluppato con molta attività in Francia, La Germania e la Spagna. Visita prego www.aerg.es (Spana) www.rg65.de (Germania) www.rg65rc.com (PORTAL) http://www.rg65-arg.com.ar/ (Argentina) http://jay.vrc.over-blog.com/ (Francia) |
16 luglio 06, 21:55 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
| Citazione:
Quello che me lo aveva fatto notare mi scriveva purtroppo dagli USA, nel mio peregrinare per la rete al momento non ho trovato niente e anche sui campi di regata non se ne parla. Questo mi fa pensare che in Italia sia materiale sconosciuto o quasi, peccato perchè non sarebbe male. | |
17 luglio 06, 11:47 | #4 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
|
Nel nostro gruppo congiunto di modellisti di Torino e Vercelli (siamo una dozzina), facciamo da anni gare con modelli del genere con un regolamento semplificato al massimo. Da noi si chiamano Micro A e B. Il regolamento ha subito variazioni nel corso degli anni per consentire l'accesso a varie scatole di montaggio e si può risassumere in poche righe. Le barche Micro sono modelli di lunghezza max 80 cm. I micro A possono avere al massimo 22 dm2 di vele, i Micro B, 30dm2. La classe è derivata da quella che a Torino veniva chiamata 1/2 M e che in origine era limitata solo nella lunghezza dello scafo che non doveva eccedere i 65 cm, tutto il resto era libero. La regata veniva corsa insieme, A e B, con un percorso + corto per quelli con "meno" vele. Adesso abbiamo tuttti scafi da 65 cm e, dato che dalle nostre parti il vento non abbonda, abbiamo standardizzato e corriamo tutti con i 30 dm2. L'armo è libero, tradizionale o balestrone, e ognuno può divertirsi ad inventare quel che vuole. Con le vele da 30 il peso varia da 1100 a 1400 grammi e le barche tengono fino a circa 10-12 nodi di vento, poi conviene ridurre la velatura. Non è proprio la RG 65, ma ci somiglia molto: il costo è abbastanza contenuto, il lavoro per farsele minimo e il divertimento assicurato. Bisogna solo prendere un po' la mano con le regolazioni, il mm conta parecchio su barche piccole così Se qualcuno è in zona e vuole provare il gioco, si faccia sentire. Ciao Claudio V |
21 luglio 07, 11:20 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
|
In zona Cecina vi assicuro che non c'è nessuno con la rg65....non c'è nessuno in generale che fa barche Io come dicevo faccio la classe M ma ultimamente, mettendo tutto nel conto trasferte comprese sta diventando un po' troppo impegnativa. Sto ancora elaborando la cosa, ma può essere che mi costruisca una rg65, fra l'altro ho trovato tutta una serie di progettini interessanti. Se c'è qualche disperato in zona che mi vuole contattare lo faccia, vediamo se si riesce a far nascere qualcosa da queste parti |
23 luglio 07, 12:20 | #6 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Non vorrei comunque essere o.t., visto che si parla di rg-45, ma mi riaggancio al discorso di granula in cui si parla di costi e di realizzare una classe per i new entry. Di solito frequento i campi di volo ma da qualche tempo ho acquistato un sea wind, usato, della Kyosho, ne sono rimasto entusiasta, dato che secondo me è un progetto riuscitissimo (ne ho parlato anche con un velista r.c. molto più esperto di me, durante le ns. uscite) e che in condizioni di vento teso fa la sua bella figura anche accanto a barche economicamente più impegnative. Ho scoperto che negli USA si organizza un campionato, che la barca è un monotipo (classe S) con le sue regole http://www.seawindrc.com/regulations...egulations.asp , diffuso in tutto il mondo e specialmente nel nord Europa; ho visto persino l'esistenza di un registro mondiale per i possessori dove censire il proprio modello e vedersi assegnato il numero velico. Mi piace talmente tanto che ne ho preso una seconda , per gareggiare in pari condizioni con mio padre o con l'amico del caso. Date le dimensioni riesco a caricare le due barche in auto senza smontare le derive e lascio interi gli alberi. Ho visto poi che il modello è diffuso anche in Italia e nel laghetto del parco dove vado ogni tanto ne ho già incrociati altri due. La barca non ha grossissime regolazioni e quindi si presta facilmente ad essere una classe d'ingresso. Sicuramente è meno performante di uno IOM o di un IACC, ma credo che essendoci già un regolamento di classe e data la diffusione non dovrebbe essere così difficile organizzare qualcosa di più locale, magari per giocarsi la finale in una regata a fine anno. So che i puristi di questo hobby storceranno il naso, ma non tutti hanno le capacità ed il tempo necessario per realizzare dei modelli da zero (questo sta accadendo ormai con regolarità nel settore dellaeromodellismo, dove la stragrande maggioranza di modelli sono ARF), ciò non toglie che una volta appassionati non si possa decidere di farsi prendere dalla voglia di fare qualcosa di più tecnico ed appagante sia dal punto di vista modellistico che competitivo, come si dice lappetito vien mangiando P.S. Non mi chiamo Kyosho di cognome e non ho parentele con limportatore, se poi dopo questa sviolinata mi arrivasse a casa un corriere con il nuovo modello con scafo in carbonio, ci faccio subito l'articolo per il Barone
__________________ Anche un orologio rotto segna l'ora giusta, almeno due volte al giorno - H. Hesse | |
17 agosto 07, 00:39 | #7 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-08-2007 Residenza: Bolzano
Messaggi: 17
| Citazione:
| |
05 maggio 08, 10:24 | #8 (permalink) Top | |
User Data registr.: 23-09-2007 Residenza: Campania RG65
Messaggi: 123
| Avete pensato alla nuovissima classe PHIGIT ? Citazione:
La classe phigit può essere costruita anche in legno, molti modelli possono semplicemente essere modificati e rientrare nella classe, non ha molte restrizioni è libera sullo scafo e sul numero dei canali radio. Ha un metodo di stazzatura "geniale" Bantok - Gilbert- Dietriche - docet ... e poi un vantaggio sulla rg65 a venti metri si vede ancora .... qui abbiamo iniziato con i campionati delle scuole ... siamo passati dalla minihordak alla classe one metre ed ora tutti phigit !!! YouTube - phigitclass's ChannelYouTube - phigitclass's Channel Visita prego index (Italy) PHIGIT Italia (Italya) C V R Caserta (School Italy) Phigit Class Site (International) temporanea
__________________ Blade MCX - MCX2 - Eachine 119 - Vela RC - NCA National Class Association RG65 www.rg65.wordpress.com | |
06 maggio 08, 20:47 | #9 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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Pur non essendo molto propenso per le barche piccole, anche se ho un Guinness sul soggetto, ma questa é un'altra storia, ho deciso di costruire un RG65 per andare a passare il tempo al mare con un amico che pensa solo RG65 anzi é lui che lo ha lanciato in Francia avendolo importato dal Brasile. L' RG65 é nato in Argentina e sta facendo strada in Europa. Per fare corto ne ho disegnato uno cosi : e la sua costruzione é iniziata oggi, le ordinate sono ritagliate, il piano di montaggio é allestito. Staremo a vedere ClaudioD |
07 maggio 08, 15:50 | #10 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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CD65 - Progresso : Ieri ho stampato le ordinate e incollate sul compensato da 5mm nel frattempo ho montato il piano di lavoro e questa mattina ho ritagliato le sagome e posizionate sul piano. Prima di sera penso che avro' montato qualche listello di samba 3x8. La colla é UHU Hart. ClaudioD |
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