Magic Urca AC120: studi di forme e sistemi costruttivi ispirati IACC e AC100

[claudio v]

Originalmente inviato da GINOS

E' certamente una modifica molto impegnativa e lunga; penso però che dato l'interesse di tante persone ne valga la pena

restiamo in attesa !
....

Tante persone, siete sicuri?
Come si dice... sono peggio di Tommaso: ci credo quando le vedo
Come ho detto, non so ancora che faremo e se faremo.
E se faremo sarà "a scopi anche meno ludici del solito" perchè la mano scottata non tocca più nemmeno l'acqua fredda e in più dobbiamo cambiare un disco e un banco di memoria arrostito alla "macchina" che sta andando a 3 cilindri da un mesetto

Se a me l'attimo "feroce" sta passando, al mio socio caddista è solo appena iniziato perchè non lo avevo aggiornato da prima delle Feste e se ripeto quel che ha detto ieri sera non mi tocca bannarmi a vita da solo... mi tocca scomunicarmi anche

[claudio v]

Il lavoro procede dopo la pre-finitura della superficie esterna dei 2 semiscafi.
La resina che sto usando si sta rivelando molto dura da carteggiare e il manufatto è molto rigido e nel contempo elastico: le caratteristiche meccaniche sembrano molto buone, in compenso per la lisciatura… grande olio di gomito e tanta tanta voglia…

Qui le prime immagini dopo il pre-assemblaggio dei 2 semiscafi: viene fatta la tracciatura della posizioni degli attacchi vari e delle aperture e uscire di deriva, scassa albero, trasto randa e timone


















Domani, complice la nevicata, credo continuerò un po'

[claudio v]

Giornata di lavoro intenso mentre fuori ci sono più di 20 cm di neve in città.. Gran lavoro di preparazione per fare tutti pezzi di rinforzo interno e le 2 scasse (albero e deriva) da laminare.
Speravo di finire tutto prima di cena e invece tra modifiche a aggiunte varie è venuto troppo tardi e rimanderò alla prima sera tranquilla la laminazione dei sandwich + sacco a vuoto

qui i vari pezzi pronti e sotto il nylon le anime dei sandwich di tutte le strutture interne



Il lavoro è ancora lungo, ma si incomincia a vedere la fine: ieri lo scafo ha preso forma e nella prox settimana tutte le parti interne dovrebbero essere pronte.
Per metà febbraio dovrei essere in grado di chiuderlo: l'obbiettivo è portarlo a Verona al Model Expo il più finito possibile e mettere in acqua la prima per fine marzo mentre in paralelo lavoro alla seconda, alle 3 nuove footy per l'euro cup... e ...azz , peggio che un lavoro

Intanto... una piccola anticipazione del piano velico ripescato tra i rendering della versione 2011



Devo riprendere un po' Giovanni perchè mi ha sbagliato la regolazione delle vele
La randa è un po' troppo grassa e il fiocco troppo magro... così temo non renda un granchè

[boss_ITA94]

Ciao ClaudioV... Nel commento 82 di questo post si parla anche del bomino sulla parte alta della randa, una cosa che avevo provato brevenete con il plasticone DEA ma che andava egregiamente, fatto molto velocemente ma rendeva l'idea...
Questa cosa l'ho ancora in mente e sto cercando di sviluppare un albero che inglobi tale "marchingegno" si dalla nascita, con la possibilità quindi di usare il bomino o meno.
Cosa hai deciso per la tua URCA? E' pura curiosità ma potrei prendere spunto per la costruzione per il mio albero...
Ciao

[claudio v]

Originalmente inviato da boss_ITA94

.......
Questa cosa l'ho ancora in mente e sto cercando di sviluppare un albero che inglobi tale "marchingegno" si dalla nascita, con la possibilità quindi di usare il bomino o meno.
Cosa hai deciso per la tua URCA? E' pura curiosità ma potrei prendere spunto per la costruzione per il mio albero...
Ciao

ciao Boss,
Sorry
Per ora non anticiperò nulla dei sistemi supplementari di regolazione /gestione della forma delle vele... vorrai che per caso rovini la suspence nel vedere i pezzi che verranno prodotti da qui a qualche mese?

Poi ci sono altri motivi per cui non ci saranno altre anticipazioni o dettagli specifici a riguardo di bomi o altre semplicissime meccaniche usate anche sulle IOM.

Per iniziare, il particolare che citi, pur avendo avuto autorizzazione scritta a farlo in quanto a norma di regolamento, non so se lo farò, vedremo:
In secondo luogo, l'uso della barca è passato da "propagandistico per la AC120" ad "agonistico solo per me" (e il mio socio skipper) come già scritto al fondo di questo messaggio: http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post2962058

Certe soluzioni semplicissime sono per ora sconosciute o totalmente non usate e, come l'uovo di colombo, basta vederle per copiarle... non ci vuole niente.
Quindi i sistemi generici verranno descritti senza dubbio per uso "pubblico", quelli specifici, "agonistici", a cui il 90% dei lettori non sono probabilmente interessati, resteranno riservati almeno fin dopo la regata perchè, anche durante la competizione, sarebbe mia intenzione tenere la barca e le parti tecniche "sotto i veli".

D'altronde la classe vuole imitare la IACC... beh, allora giochiamo

In ogni caso chi verrà a Verona potrà vedere quel che c'è o, meglio, quel che riuscirò a finire dato che sono in ritardo come al solito.
Scappo, torno a lavorare un po'.
Ciao

[claudio v]

Tra neve, gelo e casini vari alla fine tra ieri sera e stasera qualcosa sono riuscito a combinare.

Scassa deriva e albero laminate ieri sera e sgusciate stasera



Sono venute benino, monopezzo anche quelle, una laminata sulla deriva e l'altra su una scassa mezzo master a perdere in estruso e mezzo a rimanere dentro (il fondo con la piastrina forata di appoggio albero)

30 grammi tra tutte e 2



quella della deriva è laminata sulla deriva stessa e quindi conformale e profilata: la copia con 2 decimi di gioco (lo spessore del nastro di teflon + domopac).

Poi questa sera laminazione dei sandwich di supporto e irrigidimento interni con pannelli misti in roacell da 2 mm, nido d'ape aramidico da 6 mm e qualche legnetto rivestito in calza di carbonio e ora polimerizzano sotto il sacco sottovuoto.



Domani sera speriamo di trovare tutto ben polimerizzato.
Bye

[claudio v]

Nei giorni passati ho fatto tutte le tracciature necessarie prendendo i riferimenti dal master e dal disegno sui 2 semiscafi e poi ho provato a unirli. Purtroppo l’elasticità e le tensioni tendono ad accentuare la curvatura trasversale facendomi tribolare non poco: sto pensando sempre più che la "geniale idea" delle 2 metà non fosse tanto geniale: avrei dovuto usare una tecnica diversa, quella che adotterò per la seconda, che però mi avrebbe fatto rischiare maggiormente l’integrità del master….

Comunque ormai ho trovato il sistema e aggiungendo qua e là qualche ordinata verticale di depron sono riuscito a tenere in forma il tutto.
Ecco il primo assemblaggio quasi completo fuori dal master con tutte le parti tracciate con i riferimenti di taglio, foratura e costruzione.


Dopo la rifilatura ho pesato lo scafo + coperta integrale vuoto è 400 grammi: ci dovtò aggiungere circa 100 grammi di parti interne + la resina per incollaggio e credo che sarà finito sotto 600 grammi completo di tutto


Nel frattempo ho finito di preparare il sandwich di supporto del servo vele che ho voluto rendere “bivalente”, infatti ha le predisposizioni sia per il servo a braccio sia per il verricello RMG.
Dato che farò 2 barche, una la voglio equipaggiare con un RMG che ho in casa e l’altra con il superservo da 35 Kgcm a 7,2 volt della Hitec e farò tutto in modo che la componentistica sia completamente intercambiabile. Ecco qui qualche immagine del sandwich completato anche dei passaggi scotta del fiocco

Magic Urca AC120 sandwich supporto servo vele








Infine questa sera, trovato il sistema per chiudere lo scafo, ho pre-assemblato la scassa deriva + scassa albero + ordinata interna + deriva: triangolato il tutto, sono molto soddisfatto perchè le quote di riferimento tornano tutte con tolleranze tra 1 e 2 mm rispetto al disegno.
Al primo tentativo e lavorando solo con le tracciature sul semiscafo è un vero spettacolo: almeno in questo lavorare sui 2 semiscafi mi permette di avere le linee medie e le tracciature molto precise.
Peccato per i problemini al contorno che mi abbiano fatto ruminare per qualche nottata alla ricerca di una soluzione decente e poco onerosa in termini di lavoro.

Domani sera cercherò di puntare con la ciano le scasse albero e deriva e poi procederò nell’altro lavoro rognoso, cioè la preparazione degli attacchi sartie e controventi interni: fatto quello lo scafo sarà pressoché pronto per la chiusura.



Il vantaggio sarà che, una volta chiuso, sarà finito e resterà solo più da fissare il tubetto della losca del timone, lisciare la giunzione, e verniciare
Forse per Verona ce la faccio davvero... incominciavo a temere il peggio.
Bye bye,

[claudio v]

Mentre la costruzione procede a ritmo serrato, Giovanni sta preparando tutta la documentazione per Verona per il Model Expo Italy e ha anche aggiornato il sito con le anteprime dei poster, della presentazione ufficiale del progetto e varie altre cose.

Quando entrate conviene fare un reload perchè potrebbe non visualizzarvi subito la pagina aggiornata.

Progetto-URCA, Barche a vela R/C da record e Non solo ...



Ciao ciao

[claudio v]

E se i rendering sono finiti e i poste ormai stampati, lo stesso non si può dire della barca che però ormai sta prendendo forma.

montaggio scassa deriva e scassa albero sul semiscafo destro


dopo gli allineamenti vengono preparati i pezzi interni degli attacchi sartie



che vengono incollati all'interno e dovevano essere, assieme al pannello sandwich di prua a cui si attacca il servo vele e alle 2 scasse, le uniche parti componenti lo scafo.

Invece , a causa della leggerezza del guscio e della sua elasticità, per stabilizzarlo ho dovuto introdurre una cinquantina di grammi di parti in depron e roacell interne per consentire una unione precisa dei 2 semiscafi: se fosse stato monoscocca in un pezzo unico non ne avrebbe avuto bisogno, ma così in parallelo sto preparando già il secondo scafo sullo stesso master.

Ecco le prime immagini dello scafo chiuso





E ora mi riposo un po' perchè sto andando in overdose.
ciao ciao

[claudio v]

Dimenticavo, ieri sera abbiamo anche completato il progetto AC120 completo di tutto perchè, dato che l'avevamo "promesso", noi, abbiamo mantenuto anche perchè a qualcuno non gliene può ... de meno se non ci potrà gareggiare e magari se lo convertirà in "altra classe".



Sono una trentina di messe in tavola dei disegni costruttivi di tutti i particolari interni ed esterni + le tre viste e sezioni + istruzioni, programma di calcolo in excel etc etc

I dettagli a completamento sono sulla pagina dedicata del mio sito
URCA - Barca a vela RC da Record

Un paio di copie "demo" le porteremo a Verona al Model Expo Italy.

Per la versione dedicata AC100, come già scritto, decideremo dopo il feed back che avremo in fiera.
Saludos