"Paletto" de agua rg65

[qpidgiga]

Originalmente inviato da CRONO

per qpidgiga

Ammetto che a quel discorso che la scotta nel tutto cazzato deve rimanere a circa 2-3 cm dal centro del servo a cui si riferiva ClaudioV io non avevo pensato (rimedierò la prossima volta) comunque sulla mia rg-65 recupero poco più di 11 cm di scotta e sono sufficienti ImageShack(TM) slideshow

In fase di progettazione delle sovrastrutture (mi sono avvalso anche io di un cad) avevo posizionato la scotta all'incirca al 60% del boma (con lo 0 a prua) per sfruttare tutta la corsa.
Non so se e' una scelta adeguata, cosi' il braccio della leva si allunga e se non sbaglio le sollecitazioni sono inferiori.
Si tratta sempre di una leva svantaggiosa, ma piu' il punto di spinta e' lontano dal fulcro minore sara' la forza necessaria per contrastare una spinta opposta sull'altra estremita' della leva.
(ho associato la randa alla leva nel secondo esempio dell'immagine)
Correggetemi se sbaglio, sono completamente ignorante in fisica, ho fatto 2 calcoletti con le formule di wikipedia ;) .
Oltretutto con una corsa maggiore dovremmo ottenere anche una regolazione piu' accurata delle vele?
Spero di aver fatto bene
Saluti
Alex

[claudio v]

Originalmente inviato da qpidgiga

Con questo schema riesco a tirare con il doppio della corsa del braccio, col solo braccio avrei avuto intorno agli 11 cm, cosi' sono 22 ;).
Ho preferito mettere una carrucolina per avvicinarmi di piu' al punto dove parte la scotta per non forzare troppo il servo sul tutto lasco e con il gioco che ha acquisito (se vedi i post precedenti c'era la carrucola accorpata direttamente nel braccio) sul tutto cazzato si avvicina al centro della leva diminuendone il braccio sul tutto cazzato e di conseguenza gli sforzi.
Serve per rendere la vita meno dura al servo, come consigliatomi sapientemente da ClaudioV ;)
Saluti
Alex

Certamente gli sforzi maggiori sul servo sono a vele tutte cazzate; di poppa e lasco il tiro della scotta e` molto inferiore e quindi il problema della potenza non si pone. Questo e` il discorso generale.

Se mettiamo una carrucola sul braccio il servo, a parita` di leva, fa doppia corsa allungando la quantita` di scotta cazzabile e lascabile, ma la carrucola automaticamente dimezza la forza del servo (che deve fare doppio lavoro a parita` di angolo di spostamento)
Quindi un servo con carrucola in punta a un braccio da 5 cm ha la stessa "forza" dello stesso servo con un braccio da 10 cm senza carrucola, ma fa anche la medesima corsa.

Un servo con 10 cm di braccio e la carrucola in punta tira (cioe` ha una forza di trazione) la meta` di uno senza, ma fa doppia corsa della scotta quindi, in parallelo, con il doppio della corsa della scotta, posso raddoppiare la distanza tra il fulcro e il punto di scotta sul boma, dimezzando lo sforzo.

Questo significa che, alla fine, non cambia nulla a livello meccanico (se non contiamo eventuali attriti che peggioreranno le soluzioni con carrucola): lo sforzo sul servo sara` circa il medesimo a parita` di corsa angolare del boma.
Sicuramente il braccio "carrucolato" sara` piu` facile da far stare all'interno dello scafo facendolo lavorare con i bracci giusti.

In conclusione l'unico sistema per avere piu` tiro e` far si che il braccio si riduca a vele tutte cazzate (cioe` quando serve potenza), come gia` piu` volte detto: tutto il resto ... e` vano
Ciao

[qpidgiga]

Originalmente inviato da claudio v

...
In conclusione l'unico sistema per avere piu` tiro e` far si che il braccio si riduca a vele tutte cazzate (cioe` quando serve potenza), come gia` piu` volte detto: tutto il resto ... e` vano
Ciao

Concordo, vedasi il power lever di roger strollery, permette con questo metodo di poter utilizzare micro servo sui bracci dei footy, su barche piu' grandi potrebbe anche funzionare, chissa', ci si puo' provare ;)
Saluti
Alex

[qpidgiga]

Ho abbandonato l'idea della scatola delle gomme, complico troppo le cose e sono convinto che a lungo andare qualche problemino l'avrebbe tirato fuori...
ho infatti provato a muovere un po' l'occhiello che avevo fissato con l'epoxy e con una discreta pressione lo strato piu' sottile a contatto con la scatola si e' separato.
Non so se si trattasse di un problema di polimerizzazioneo di superficie troppo liscia, per eliminare il rimanente ho dovuto faticare un pochino, ma preferisco spostare l'attacco posteriore del trasto randa in una zona un po' piu' stabile, magari con l'occhiello avvitato su una basetta incollata su una superficie orizzontale.
Mettero' quindi il servo coricato sul fianco e in posizione inclinata orientata verso la squadretta del timone.
Devo studiare un sistema per fissarla, ho gia' qualcosa in mente ;)
Saluti
Alex

[qpidgiga]

Per fishwolf o chiunque volesse provare allego gli sviluppi dello scafo e delle ordinate che ho usato per arrivare fino a questo punto.
Tra questi file trovate anche la disposizione orizzontale delle ordinate e i piani costruttivi della scatola della deriva vetronite/carbonio.
(i files sono da stampare con plotter quelli piu' grandi e selezionando elemento per elementodal pdf per quelli delle ordinate).
Saluti
Alex