11 settembre 09, 01:22 | #61 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-02-2009
Messaggi: 106
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Visto che come al solito in TV non c'è nulla, ho tirato avanti la cosa ... Allego i pdf (per l'allineamento ci sono i mirini in ogni pagina oltre che la barra millimetrata come richiesto) e per chi volesse collaborare in pieno spirito "open source" c'è anche il dxf (non sò come funziona l'esportazione di rhino!!) .... Se posso permettermi vorrei evidenziare due cose: la prima è che, secondo me, con il depron da 6 far tornare la prua sarà un problema; la seconda è che riguardando le foto, se proprio volevamo essere bravi, le sezioni sono molto arrotondate.... Fatemi sapere... Ciao Andrea |
11 settembre 09, 12:23 | #62 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-07-2009 Residenza: pesaro
Messaggi: 415
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La sfiga mi perseguita, mi sono dovuto fermare con lo sviluppo in quanto piango la morte di un hard disk dove avevo installato tutti i software per proseguire... Nel precedente post mi sono espresso male, ho seguito con attenzione la costruzione della easy sail e per materiali e tecniche costruttive ci siamo, la mia idea era riferita ad una ipotetica costruzione delle traverse per poterle fare in maniera piu' realistica rispetto all'originale. Nell'immagine allegata c'e' uno schizzo di come la realizzerei (da prendere con il beneficio del dubbio essendo TOTALMENTE inesperto in materia di costruzione). Le traverse sono costituite da del compensato (di spessore di 5 mm o anche minore applicando dei rinforzi con piastrine di carbonio, come si usa con gli aeromodelli) che e' inserito a baionetta in 2 ordinate in balsa, o compensato di spessore minore delle traverse, il tutto fissato con un perno. La superficie di contatto con le superfici circostanti viene aumentata da del polistrene per dare piu' rigidita' a eventuali torsioni della struttura e mantenere basso il peso, non ho potuto effettuare stime per quantificare. Concettualmente ci dovremmo essere no? Oltretutto si irrobustirebbero delle parti importanti dello scafo. In principio cercavo una soluzione per utilizzare dei perni esterni per la traversa di poppa, cosa comoda per non aprire lo scafo ogni volta ma impossibile da implementare anche x la traversa di prua; mi sono orientato verso una soluzione piu' semplice e rustica (liberamente ispirata alle viti per la regolazione del piede d'albero) un perno costituito da una vite in nylon che penetra avvitandosi ad un bullone (punto fisso, sempre di nylon) nelle 2 sezioni iniziali, nella traversa ed infine nella sezione finale. Per minimizzare i giochi e l'attrito tra le sezioni e la vite ho ritenuto opportune inserire un tubetto in carbonio tagliato per le rispettive 3 parti e delle squadrette di rinforzo per evitare ke oscillazioni deformino il polistrene. Mi e' sembrato sufficiente ancorare la vite in un solo punto, la sua funzione e' di da contrastare solo un eventuale movimento verticale; la sua tenuta sarebbe data da un incollaggio direttamente sul tubetto di carbonio; non so se per aumentare la superficie sia il caso di applicare una piastrina di balsa a rinforzo o incassarla nel polistrene e affogarla di colla Dite che peserebbe troppo? Pensavo di sfruttare lo spazio rimanente della poppa per incassare nel polistrene un tubicino x i timoni, che non sarebbero comandati da un servo interno bensi da un servo centrale (vorrei capire bene se un miniservo o un micro vadano bene) posizionato nel pulpito del timoniere e con leveraggi esterni (lo so non e' proprio il massimo...). La traversa anteriore verrebbe fissata con lo stesso metodo, sarebbe piu' incassata negli scafi ma questa e' l'ultima cosa che mi preoccupa, devo trovare un modo per fissare l'albero, il sartiame, il bompresso... sull'easy sail il triangolone e' efficacissimo, ma qui le cose si complicano un pochino. Devo studiarci un po' su. Pensate che a livello teorico la cosa sia fattibile o il progetto e' improponibile in partenza? Andini, anche io uso il tuo stesso software (almeno prima che morisse il mio disco), non ho avuto particolari problemi a fare la prua, se trovi gli interni sai gia' cosa levare per far combaciare le parti quando incolli ;) A presto Alex |
11 settembre 09, 18:36 | #63 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
Questo comporta un piccolo ritocco di fondo e coperta , ma sono solo dettagli minori. Basta tagliare le prue di fondo e coperta un po' più larghe. Per l'arrotondamento concordo che si può fare un po' più raggiato lo spigolo e ci vuole un attimo con un tampone rigido di abrasiva. Per unire i pezzi ed arrotondare meglio, basta mettere una battuta sulle fiancate dove si appoggia la coperta: basta una striscia di depron alta 5-6 mm incollata in opera come si vede in questa foto: http://www.baronerosso.it/forum/atta...su-coperta.jpg Tratta dal post : http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1347972 Con quel sistema le prue e gli spigoli diventeranno molto somiglianti. Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
11 settembre 09, 19:06 | #64 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
il tuo sistema è abbastanza complesso e esposto a vari rischi. Prima di tutto la traversa di compensato da 5 pesa e poi è di legno e patisce l'acqua facilmente. Il polistirolo messo attorno probabilmente non conferisce molta rigidezza. Una cosa del genere incastrata negli scafi è una via d'acqua preferenziale dove 2 parti in legno sono vicine e c'è il grosso rischio che con un po' di umido si gonfi tutto se non si impermeabilizza alla perfezione. Questo significa che o si incastra e poi non si smonta o che ha gioco nell'uso. In ogni caso è una bella complicazione. A mio parere bisogna proprio copiare i principi dle vero che non è altro che una struttura tubolare controventata con opportuni aggiustamenti per renderla smontabile. Le traverse potrebbero essere in tubo di carbonio da 6 o da 8 poi "foderate" di espanso per dar loro una forma da semiriproduzione. La traversa stessa si infilerà in un tubo cieco incollato all'ordinata portante dello scafo Le 2 traversine posteriori a V possono funzionare a incastro (struttura a innesti simile agli aquiloni), così come il bompresso. Quello che terrà assieme la struttura saranno i tiranti esattamente come su Alinghi e con il medesimo principio del triangolone della Easysail. Con alcuni cavetti da aquilone e biscottini di regolazione si faranno tutti i tiranti che saranno ciò che solidarizza le traverse con gli scafi e controventerà tutti i carichi che vengono dall'albero. Lo schema è circa sempre lo stesso: potete guardare le immagini in allegato e anche quelle già postate e farvi uno schema dei vari tiranti/sezioni. Il bompresso e l'albero sono praticamente appoggiati sulla traversa anteriore su cui scaricano le forze in compressione e tra loro, idem i due tubi di controvento posteriori a V. Il tiro delle sartie e dello strallo di prua è tenuto dai cavi che vanno dal puntone sotto l'albero verso gli scafi. Quella in Alinghi 5 è una struttura reticolare ad aste o poco più e regge tutti gli sforzi con un peso ridicolo... veramente geniale Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 11 settembre 09 alle ore 19:10 | |
11 settembre 09, 21:51 | #65 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2008 Residenza: quatar
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ma spiegami una cosa quando avrete finito i disegni e potremo costruirla in depron se funziona, lo stesso disegno potremo adoperarlo per costruirla in altro materiale tipo fibra o carbonio, senza dover modificare i disegni? non cambieranno i pesi o gli equilibri?
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12 settembre 09, 11:10 | #66 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
Se le dimensioni non cambiano anche il dislocamento non dovrà cambiare. I pesi, se non realizzata con cura maniacale, probabilemente saranno più elevati che a farla in depron, ma ho previsto che andrà un minimo zavorrata per equilibrarla e portarla al peso finale, quindi non dovrebbero esserci problemi. Le traverse saranno già in composito quindi saranno pressochè inalterate. Lo schema strutturale, se funziona con il depron, funzionerà anche con materiali più nobili... tanto se si realizzano in fibra gli scafi saranno un guscio d'uovo comunque e per garantire un minimo di stabilità di forma i principi da applicare per tenere assieme il tutto non cambieranno affatto. Però, inviterei chi può a fare qualcosa in parallelo e magari a sviluppare le proprie idee per poi confrontarle con le altre... senza aspettare di trovarsi qui i disegni finiti. A mio avviso sarebbe molto più interessante continuare a portare avanti questa dicussione con vari contributi dove ognuno porta avanti un suo progetto e incomincia a mettere assieme qualcosa... non un logbook di costruzione organizzato da uno che step dopo step posta gli avanzamenti del suo lavoro in modo che gli altri copino... quella è una comunicazione a senso unico... non un vero forum Ora l'inviluppo generale, la forma base e il dislocamento ci sono e dovrebbe essere abbastanza facile di andare avanti da una base che dovrebbe funzionare. Si tratta di prendere un pezzo di depron e lavorare con un taglierino per fare 4 pezzettini, metterli assime con un po' di nastro per vedere se la forma funziona e disegnare gli schemi delle traverse + tiranti e delle disposizioni interne. La settimana scorsa ho trovato Fare Vela di Agosto in una edicola e ci sono alcune immagini inedite di Alinghi (che non ho mai visto su internet) dove si vedono molto bene gli schemi geomentrici di traverse e controventi. Se lo trovate ancora non fatevelo scappare. Ciao
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12 settembre 09, 11:24 | #67 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2008 Residenza: quatar
Messaggi: 1.277
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hai come sempre ragione si legge tra le tue righe che hai molta esperienza. io purtroppo come progettazione da zero non ho affatto esperienza ma non appena mi date dei disegni da poter costruire mi metto subito al lavoro per dare il mio contributo . giustamente nel forum piu siamo ad aiutare nella costruzione epi uraggiungeremo l'obiettivo ,il vero team! |
12 settembre 09, 13:30 | #68 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
Un disegno Andrea alias Andini l'ha postato e fatto con tutto quel che serve per poterselo stampare in A4 con qualsiasi stampante Quindi se vuoi incominciare a cimentarti con un po' di depron, carta, forbici e taglierino e nastro ti puoi assemblare gli scafi in maniera preliminare. Tanto cambierà poca roba e solo a livello di ordinate interne e punti di attacco a seconda di come verranno concepiti. Avere un oggetto maneggiabile aiuta molto a capirne le problematiche. Poi, è solo un gioco e anche economico, quindi si possono esplorare soluzioni diverse: non c'è mai una soluzione unica e toccare con mano le proprie e quelle degli altri senza preconcetti, specie se si è digiuni di esperienza, serve a imparare in fretta e facilmente a far funzionare le cose... che a mio parere è il modo più evoluto di interpretare il modellismo. Le soluzioni migliori sono sempre le più efficienti: minor complessità, minor lavoro per realizzarle, peso e costo minimo. Quando si pensa a un oggetto da costruire conviene sempre metterne giù una bozza e poi incominciare in modo critico a domandarsi che cosa si possa togliere ed eliminare per farlo ugualmente. Più pezzi si tolgono e più semplice e funzionale diventa Per quel che mi riguarda non sono affatto un amante delle riproduzioni, ma studiando l'oggetto Alinghi5 si scopre un tale concentrato di soluzioni geniali che la cosa mi ha appassionato. Ciao e buon WE
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
12 settembre 09, 14:57 | #69 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-08-2008 Residenza: quatar
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13 settembre 09, 22:06 | #70 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2008 Residenza: quatar
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ciao andini ho preso i tuoi sviluppi per cominciare a fare qualcosa anche io correggimi se sbaglio i segnali tondi con croce interna sono da mettere uno sopra l'altro vero per incollare i fogli tra di loro e avere le misure reali? ciao grazie alex |
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