03 febbraio 08, 15:17 | #1 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 20-09-2005
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| Copertura assicurativa guida in FPV
Ciao a tutti, da un anno circa pratico la guida in pirma persona (FPV) ovvero guido l'aereo osservando le immagini trasmesse via radio da una telecamera a bordo. Maggiori info sul mio sito in firma o su questo 3d qui sul Barone: http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=43711 Ieri mi hanno parlato di un incidente causato da un modellista che guidava il suo aereomodello radiocomandato con questo sistema e del fatto che l'assicurazione non gli abbia riconosciuto i danni proprio per la tipologia di guida. Da un certo punto di vista, considerando che qui sul BaroneRosso saremo in 5 o 6 a volare in questo modo, presuppongo che in Italia saremo si e no una decina, anche considerando il numero di piloti presenti su altri forum internazionali. E' vero qualcuno potrebbe non seguire nessun forum, ma le principali nozioni tecniche per partire in questa attivita' si trovano in internet. Quindi viste le basse percentuali di piloti attivi in questa disciplina, faccio fatica a pensare che proprio uno di questi plioti italiani possa aver creato danni. Dall'altro punto di vista, penso che le assicurazioni tendono a trovare ogni scappatoia pur di non pagare o pagare il meno possibili eventuali risarcimenti. Chiederei quindi a chi di voi possa essere informato, se questa notizia riportata di sesta se non settima mano, sia effettivamente vera e se qualcuno e' in grado di citarmi le fonti ufficiali. Naturalmente sono regolarmente iscritto ad un campo di volo e assicurato con copertura nazionale, ma dal momento che la cosa e' importante vorre sapere bene come muovermi e non sottovalutare questo aspetto. Grazie anticipate. |
04 febbraio 08, 22:09 | #2 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 20-09-2005
Messaggi: 8.000
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Per ora ho trovato solo una rettifica all'articolo originale scritto dalla associazione nazionale francese FFAM (non so se sia l'unica), nella quale precisano che il volo in FPV e' permesso a patto che ci sia il doppio pilota con cavo allievo-maestro. Il link originale e' a questa pagina: Ovviamente e' meglio di niente, se non altro autorizzano e non pongono divieti. Rimane comunque l'interrogativo relativo all comportamento assicurativo in Italia, anche se oramai siamo in Europa, non si sa mai |
05 febbraio 08, 00:17 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-11-2002 Residenza: Mountain View, CA
Messaggi: 4.390
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Non converrebbe chiedere alla tua assicurazione? Ogni polizza fa storia a sé, non è come nell'RC auto (responsabilità civile, non radiocomandata....) dove un insieme di garanzie è obbligatorio per legge.
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17 marzo 08, 11:28 | #4 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 15-10-2003 Residenza: Forlì
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| Citazione:
Hai novità su quest'argomento? | |
23 maggio 08, 12:37 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-04-2007 Residenza: Brianza
Messaggi: 845
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Se volete io lavoro in una grossa compagnia assicurativa, e se c'è qualche aspetto da chiarire posso interessarmene o chiedere a qualche collega specializzato in responsabilità civile. Ho già provato ad accennare l'argomento modellismo in generale altre volte e mi hanno sempre risposto due cose: - Bisogna vedere sempre il singolo contratto! - E' importante approfondire che cosa è legalmente possibile fare, senza dare per scontato che un'infrazione alla normativa generi un mancato risarcimento. Riassumendo quindi dovremmo trovare una risposta definitiva alle seguenti domande: - è legale in Italia far volare un aeromodello (ed eventualmente con quali limitazioni, motore, aa...) al di fuori dagli appositi campi? - è legale in particolare volare "a vista" sopra un centro abitato? - è legale volare "non a vista", quindi in fpv? - dentro/fuori da un campo qual'è la quota massima che si può raggiungere senza rompere le scatole a Jumbojet o satelliti? Presumo che ad alcune di queste domande non vi sia una risposta chiara, nel senso che il parlamento non si è probabilmente mai posto il problema di fpv/volo a vista..... Le assicurazioni non rispondono mai in due casi: dolo (l'hai fatto apposta) e colpa grave (hai agito con imprudenza, imperizia o negligenza), ed in assenza di una normativa esplicita si è nelle mani del giudice (valutazione della responsabilità penale o amministrativa) o del giudice+perito (valutazione della responsabilità civile), e questi signori applicano solitamente una regola: "è successo un danno. Era stato fatto tutto il possibile per evitarlo?" Ovviamente il giudice/perito non è in grado di valutare che il montaggio della ricevente ad infrarossi del Picooz su un extra a benzina da 50cc non è una mossa molto prudente, e si avvale si un esperto, ma la sua scelta e la successiva valutazione danno molta soggettività al giudizio...... |
23 maggio 08, 15:28 | #6 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 20-09-2005
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| Citazione:
ti ringrazio per l'intervento, ma da quel poco che mi pare di capire non c'e' una risposta certa. E d'altro canto non c'e' nulla di piu' nebuoloso e interpretabile del ns. diritto | |
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