16 aprile 11, 20:20 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-04-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 318
| Nuovo arrivato..."vecchio" elimodellista
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto e con piacere ho trovato una sessione dedicata appositamente all' elimodellismo. Ho iniziato a fare elicotteri nel 1996 quando Heim proponeva la sua prima meccanica in catalogo e ho continuato con le meccaniche Heim e Vario fino a volare con cloni in alluminio delle suddette meccaniche (tutte con motore 60). La mia passione sono state le riproduzioni, anche se negli anni 2000 partecipavo a gare nella zona del nord con Paolo Mella e Farina, ma poi mi sono trasferito a Roma per lavoro e la mia vita è cambiata al punto da non permettermi più di coltivare l' hobby come avrei voluto.....oggi mi riavvicino a curiosare nel modellismo dopo 10 anni di assenza totale e mi rendo conto che tutto è cambiato........ora mi ritrovo con tonnellate di materiale e modelli (alcuni ancora volanti) che sono praticamente dinosauri in confronto a quanto vedo oggi. Comunque sia volevo dire che la passione non è tramontata, è mancato solo (forse ancora mi manca) il tempo da dedicare e quindi con piacere mi sono iscritto per familiarizzare un pò con la tecnologia dei modelli di elicotteri di oggi, dove voi ne sapete più di questo vecchio dinosauro che scrive. Quando ho iniziato io ancora la turbina non era nemmeno nella mente dei costruttori di motori per modellismo.....altrimenti sarebbe stato il fulcro del mio divertimento. Piacere di conoscervi e di scambiare alcune chiacchere con voi. Davide |
16 aprile 11, 21:59 | #2 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Saluti | |
16 aprile 11, 22:14 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-09-2008 Residenza: Lago Maggiore
Messaggi: 1.095
| Citazione:
se ti va credo interesserebbe a molti qualche racconto della tua esperienza di elimodellista pre 2000, io mi sono avvicinato a questo mondo da circa due anni e praticamente ignoro quasi tutto quello che era l'elimodellismo precedente, soprattutto quando l'elettronica non era così evoluta e a portata di tutti (penso ai giroscopi o alle LiPo). Mi ha poi colpito una tua osservazione: l'aver volato con "Vario fino a volare con cloni in alluminio delle suddette meccaniche"; leggendo il forum troverai discussioni in cui si parla di "cloni", in questo caso copie economiche cinesi di modelli di qualche anno fa. Mi incuriosisce molto che questa pratica fosse diffusa anche negli anni 90 Ciao HappyMan | |
17 aprile 11, 08:31 | #5 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 24-10-2004 Residenza: Ovunque posi il mio modello, quella è la mia casa. (comunque a son ad Bulagna)
Messaggi: 4.919
|
Ben arrivato, benvenuto tra noi, nel forum è sempre ben gradito chi si presenta, speriamo di annoverarti nuovamente negli elimodellisti praticanti!! Io sono Stefano, uno dei moderatori della sezione. |
17 aprile 11, 11:12 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-04-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 318
|
Ragazzi, sono piacevolmente sorpreso della vostra curiosità sulla "storia" dellì elimodellismo, avrei detto che data la tecnologia di cui si dispone oggi, le vecchie carrette non destavano più alcun interesse nemmeno dal punto di vista della conoscenza. Invece voi chiedete qualche racconto.....non saprei da dove incominciare dato che le ho passate veramente tutte all' epoca, ricordo degli stampi in vetroresina fatti (che ancora possiedo) per riprodursi in casa fusoliere, pale, stabilizzatori.....così come ricordo i primi razzi telecomandati sperimentati con un amico maniaco elettronico......ce ne sono di tutti i colori ma inizio dalle info sui cloni, come chiedevano piscopo e happy man. Quando iniziai non ero nemmeno sicuro che gli elicotteri modelli potessero volare, invece era possibile eccome, bastava imparare..... e non c'erano istruttori a doppio comando o altri bravi a cui chiedere perchè l' elicottero era ai primordi. L' unica casa che produceva qualcosa di funzionante era Hirobo.....praticamente un elicottero fatto con il meccano!!! Ma poi, negli anni 80, un certo Heim realizzò le prime meccaniche "moderne" studiate con la concezione più semplice e pratica da applicare al modellista inesperto di meccanica....poi la Vario migliorò il progetto Heim fino a proporre meccaniche più spinte e prestanti dal punto di vista meccanico. Contemporaneamente le Robbe si studiò la sua Futura che diventò insieme alla Vario skyfox la capostipite di tutto quello che oggi si trova in commercio. La mia meccanica Vario migliore è questa che vi mostro in foto (ancora oggi perfettamente funzionante), una delle ultime proposte dell' epoca di Vario per una meccanica su base Heim. La montavo su un MD500 di cui ho venduto la fosuoliera. Nel contempo in cui tutto ciò si evolveva, chi faceva gare F3C aveva bisogno di prestazioni superiori e dato che in Svizzera c'erano gli elicotteristi più esigenti e capaci, un artigiano Svizzero studiò in collaborazione con un modellista locale una meccanica per l' epoca da urlo!! Veramente suprema e costosissima, realizzata a controllo numerico per avere una precisione e affidabiltà superlative. L' artigiano aveva un nome commerciale CD-SPS e le realizzava solo su ordinazione. Erano già passati dieci anni da quando iniziai con il primo Hirobo e facevo gare F3C per cui ne ordinai un paio che oggi ancora possiedo gelosamente......vi mostro anche la foto di queste Queste sono le meccaniche che definivo "cloni" dell' eopca, in realtà erano meccaniche diverse in tutto e per tutto da quelle commerciali e regalavano grandi soddisfazioni. Come vedete in foto, l' elettronica era (è) ancora quella del "giurassico" quando i giroscopi non erano piezo (ancora non esistevano) ma i vecchi motorini con volano che se regolati bene funzionavano egregiamente, ma pesavano un bel pò. Mi fermo qui per non annoiarvi e farvi leggere troppa roba, ma se avete domande volentieri mi troverete a rispodere con la mia compatibilità di tempo.
__________________ Davide Ultima modifica di starflyer5 : 17 aprile 11 alle ore 11:20 |
17 aprile 11, 13:22 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-04-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 318
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Quando ho iniziato io nel 1986 le radio Jr (distribuite da Graupner) e le prime Futaba per elicotteri avevano già la miscelazione elettronica fra gas e collettivo, ma non avevano la miscelazione per i 4 servi o 3 servi sullo swashplate per cui per i primi anni utilizzavo un miscelatore meccanico progettato e costruito in piccola serie dal modellista Paolo Mella di Desio (anche campione italiano di F3C negli anni 90). Ho ancora un modello che vola con quel miscelatore eccolo:
__________________ Davide |
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