26 febbraio 08, 11:32 | #1 (permalink) Top |
User | Top-Flite F4U CORSAIR BUILD LOG
Su invito di uno di voi, spero di tenervi compagnia per i prissimi mesi con la costruzione del Corsair della Top-Flite .60 Questo è il mio progetto § Apertura alare: 1.575mm § lunghezza: 1.232mm § Peso: 4.100g (questo è il mio obiettivo) § Motore: SAITO Fa-125 § Retrattili Robart § Flap funzionanti (la cosa più bella del corsair!!) § Finitura: modelspan (...con riserva, dipende dal peso che raggiungo...) § Look ancora da decidere (c'è chi dice che deve essere sciupato e sporco come un reduce di guerra!) Fin qui tutto liscio, adesso arrivano le modifiche. § Retrattile carrello posteriore - il kit lo prevede fisso, bruttissimo vedere spuntare sto pirillo quando sei in volo § Alettoni ognuno col suo servocomando - il kit prevede un servo al centro dell'ala + aste + rinvii. Terribile: se qualle roba prende gioco o peggio se si allenta... immaginate voi § Perno e viti fissaggio ala, li voglio più robusti § Varie ed eventuali. Vedremo in corso d'opera. Insomma, deve diventare un modello cattivissimo, sia a terra, sia in volo! Questo non è un aeroplanino da portare a spasso... Il kit è arrivato la settimana scorsa: SPETTACOLO!! I disegni sono di facile interpretazione, ci sono tutte le viste possibili e immaginabili e osservandoli attentamente ci si accorge che non c'è spazio per interpretazioni e improvvisazioni. Idem il manuale, dettagliatissimo nelle procedure. Ecco, la grande seccatura è che se uno non conosce l'inglese a menadito, termini tecnici compresi, trova veramente lungo e rischia di fare grossi danni se ogni passo non viene "letto, inteso e sottoscritto". Poi, il fatto che tutte le misure siano in pollici (con decimali espressi come rapporto, es. 1.25" viene scritto 1 1/4, per non parlare dei vari 3/32, 9/64, ecc...) rallenta ulteriormente perchè ti costringe a vivere in simbiosi con la calcolatrice e ribattere i conti almeno 3 volte. Argomento colla. Sul manuale mi dicono di costruirlo tutto con la ciano: non esiste!! è vero che fai in fretta e che è leggerissima, ma per niente adeguata. La ciano si usa per costruire gli schiumini della Multiplex (senza nulla togliere, anzi, massimo rispetto, io ho il biplano Gemini: un vero spasso, fa tutto meno il 3D!!). Niente ciano, solo alifatica e occasionalmente la cellulosica tipo per giutare le tavole e per incollare quei pezzi dove non si può star lì a tenere il pezzo in posa per mezz'ora. Le parti più strutturali, vengono incolate con epoxy 30min. Ho iniziato la costruzione in ordine sparso: prima i piani di coda, poi i 3 pezzi dell'ala (sezione centrale e sezioni esterne). A questo punto il manuale mi dice di assemblare le 3 sezioni. Mi sono fermato perchè non ho ancora i retrattili. Aspetto perchè lavorare sul fissaggio dei carrelli con l'ala intera è poco pratico. Fusoliera: è come costruire una barca. Prima la metà di sopra, poi quella sotto. E qui arrivano i primi problemi. Tenere perpendicolari le ordinate rispetto al piano di lavoro è un casino. Per aiutarmi a tenere dritte, mi sono costruito delle squadrette a partire da un profilato di alluminio. Le ordinate della fusoliera appoggiano sui due listelli che vedere nelle foto. All'altezza del cockpit queste iniziano a curvare per dare, appunto la forma alla fusoliera. Con la colla alifatica, si possono mettere al massimo 1 o 2 ordinate al giorno. Bisogna che la colla tenga bene su quella precedente altrimenti piagando la "rotaia" rischia di staccarsi o di non fare una giuntura perfetta, anche mettendo kili di spilli. Mentre aspettavo che la colla asciugasse, ho bagnato leggermente i listelli in modo da aiutarli a curvare e il peso dietro per tenerli in posizione e appoggiati al piano di lavoro. Se qualcuno usa la mia procedura, è bene che metta un bel peso nella zona del cono di cosa per tenere i listelli perfettamente appoggiati al piano. Piagandoli, il legno viene compresso in certi punti (in questo caso nella parte interna alla fusoliera), non potendo andare in basso perchè c'è il tavolo, cercheranno di andare anche verso l'alto. Una volta che il legno è asciutto non vanno più da nessuna parte, ma ho il sospetto che, una volta finita la parte superiore, sia meglio lasciarla sul piano per qualche giorno per fare assestare il tutto... ho il terrore di costruire un modello "svergolo". Ok, per adesso basta così... Mi farò vivo domani o dopo domani, stasera non so se riuscirò ad andare avanti... anch'io tengo famiglia! IMPORTANTISSIMO: ogni idea, consiglio, suggerimento, idea o quant'altro, non solo è benvenuta ma obbligatoria. Vi aspetto. M. Ultima modifica di M-SAX : 26 febbraio 08 alle ore 11:37 Motivo: ops.. errore di battitura |
26 febbraio 08, 13:21 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-12-2006 Residenza: Chioggia(VE)
Messaggi: 2.143
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Io ho comperato tre anni fa il kit top fly del P51D Mustang, lo ho cominciato e poi lo ho lasciato stare, troppo difficile per me, però finito dovrebbe essere bellissimo, anche per quello che costa....
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26 febbraio 08, 15:11 | #4 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Confrontando i manuali del P51 e del Corsair, vedo che sono molto simili nella parte strutturale e praricamente identici per quanto riguarda le tecniche costruttive e di finitura. Quali difficoltà hai incontrato? Costruzione, finitura, messa in quadro e allineamenti vari... Costruendo questo, vedo che bisogna essere molto precisi nell'assemblaggio della struttura, questo dovrebbe alleviare il dolore per ricoprirlo. M. | |
26 febbraio 08, 16:49 | #5 (permalink) Top |
User | Comando Alettoni
Mentre aspetto che asciugano le parti di fusoliera che ho incollato, cerco la soluzione per il comando degli alettoni. Problema: il kit prevede un solo servo al centro dell'ala con 2 bacchette che finiscono su due rinvii i quali finalmente muovono la squadretta dell'alettone (vedi foto). Il mamuale fa installare i comandi subito prima di rivestire l'ala. A parte che il gioco che ha una roba del genere per me è inaccettabile, e poi se ho problemi di qualunque natura che faccio??? E i controlli di routine e la manutenzione?? Ci vado di bisturi su una finitira che costa lacrime e sangue?? Non ci penso proprio. La soluzione è una sola: un servo per semi-ala. In questo modo ho un rinvio cortissimo, senza giochi e facile da manutenere. Poi posso programmarmi la radio per alettoni differenziali limitando l'escursione dell'alettone che "scende" per evitare che la semiala che si "alza" durante una virata faccia attrito inducendo il modello a imbardare nel senso opposto. Sui forum americani ho visto diverse soluzioni, alcune interessanti, alcune efficaci, altre meno. Nessuna mi piace. Vi allego la foto di un vero genio: guardate dove ha messo il servo... Per risolvere un potenziale problema, se ne è creati altri 100 La mia soluzione è un porta-servo in compensato di balsa (me lo faccio io con incollando 2 tavole con le venature perpendicolari - è leggerissimo e resistentissimo) incastrato tra due centine e appoggiato al bordo di uscita. Nelle foto potete vedere la dima che mi sono fatto. Il servo è un Hitec HS-125MG che ho già usato con successo il altre applicazioni. I passi a questo punto sono: 1) costruire il compensato e ritagliare il porta-servo 2) fresare le centine e provare l'assemblaggio 3) ricoprire la parte sotto dell'ala e ricavare uno sportello per accedere al servo 4) montare il porta servo. Ho disegnato il supporto, e fatto una dima di cartone: perfetto, sono davvero soddisfatto A presto!! Ultima modifica di M-SAX : 06 aprile 09 alle ore 15:24 |
26 febbraio 08, 18:23 | #6 (permalink) Top |
User |
Ciao, infatti, concordo anche io, un servo per ciascun alettone è molto meglio! Comunque devi ricordare che probabilmente la progettazione dei kit Top Flite risale a parecchi anni fa, quando probabilmente i mini e microservi non esistevano ancora.... Ciao! |
26 febbraio 08, 18:31 | #7 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Per il resto, la qualità dei materiali è davvero eccellente e costruirlo è un vero spasso. Spero di non rimangiarmi tutto quando sarà ora di mettere mano a pannellature e finiture | |
26 febbraio 08, 21:37 | #8 (permalink) Top |
Guest
Messaggi: n/a
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Posso chiederti dove hai acquistato il kit perchè anch'io ero interessato alla versione .60 ma Safalero, l'importatore italiano, ormai ha in catalogo solo il giant mentre sono spariti, oltre che il corsair, anche tutti gli altri kit interessanti.
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27 febbraio 08, 10:23 | #9 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Se vuoi prenderne uno compralo su Tower Hobbies - Radio Control ( R/C or RC ) Cars, Trucks, Airplanes, Boats and Helicopters Con il dollaro così basso (oggi sentivo per radio che siamo a 1=1.502$!!) lo pagheresti uguale se non qualche decina di euro in meno mettendoci dentro tutto: il kit, 100$ di corriere, la dogana e l'iva. E in due giorni ce l'hai. | |
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