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Vecchio 19 marzo 14, 13:38   #1161 (permalink)  Top
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L'avatar di Tofuso Lamoto
 
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Originalmente inviato da Poldo111850 Visualizza messaggio
l'ordine di rimontaggio dei cuscinetti va fatto come per lo smontaggio ma al contrario, prima il cuscinetto anteriore assicurandosi che sia bene entrato, e poi quello posteriore con l'albero..
La sequenza corretta ed il metodo per assicurarsi che i cuscinetti vengano montati diritti nella loro sede, è quello di servirsi dell'albero come guida : quindi si monta il cuscinetto posteriore sull'albero, si scalda il carter velocemente con la torcia a gas e si inserisce l'insieme albero e cuscinetto.
Se si dovesse fare pressione sull'albero, battere esclusivamente con attrezzo in legno, tondino o blocchetto che sia.
A questo punto si inserisce il cuscinetto anteriore sull'albero, previo eventuale rapido riscaldamento della sede sul carter.
Di nuovo si dovesse batterlo, l'ideale sarebbe un blocchetto in legno con un foro per l'albero, ma di solito basta montare la rondella di trascinamento, l'elica e stringere il dado, per mandare tutto a posto.
Così tutto montato, battere poi la punta dell'albero su un blocchetto di legno per rilasciare le tensioni impartite col montaggio.
Se tutto è in ordine l'elica dovrà ruotare liberamente.
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Vecchio 19 marzo 14, 17:03   #1162 (permalink)  Top
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La sequenza corretta ed il metodo per assicurarsi che i cuscinetti vengano montati diritti nella loro sede, è quello di servirsi dell'albero come guida : quindi si monta il cuscinetto posteriore sull'albero, si scalda il carter velocemente con la torcia a gas e si inserisce l'insieme albero e cuscinetto.
Se si dovesse fare pressione sull'albero, battere esclusivamente con attrezzo in legno, tondino o blocchetto che sia.
A questo punto si inserisce il cuscinetto anteriore sull'albero, previo eventuale rapido riscaldamento della sede sul carter.
Di nuovo si dovesse batterlo, l'ideale sarebbe un blocchetto in legno con un foro per l'albero, ma di solito basta montare la rondella di trascinamento, l'elica e stringere il dado, per mandare tutto a posto.
Così tutto montato, battere poi la punta dell'albero su un blocchetto di legno per rilasciare le tensioni impartite col montaggio.
Se tutto è in ordine l'elica dovrà ruotare liberamente.
Sicuramente l'albero fa da guida, il mio consiglio è stato dato per la semplicità nel rimontaggio, considerando che il carter si può poggiare per rimettere prima il cuscinetto anteriore senza preoccuparsi che l'albero "cada" dentro il carter mentre si cerca di inserire il cuscinetto anteriore..e quindi doversi preoccupare (con il motore bollente tra le mani) di dover tenere anche l'albero.
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Vecchio 19 marzo 14, 19:44   #1163 (permalink)  Top
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Salve, avendo letto vari sistemi di montaggio cuscinetti mi farebbe piacere descrivere come, e perchè, io procedo in questo modo:
Preparo l'albero con infilato il cuscinetto grande ed il cusinetto anteriore, quest'ultimo in caso sia dotato di schermatura lo infilo girato in modo che la protezione non risulti dal lato filettato.
Il riscaldamento del carter a circa 150 gradi lo eseguo in forno o con pistola termica, sevendomi dell'albero precedentemente corredato di cuscinetti, infilo prima quello anteriore 1), appena il carter a contatto del cuscinetto sente la minore temperatura lo blocca (il cuscinetto ora si trova con la schermatura sull'eterno), ora sfilo l'albero, poi mantenendo il motre in verticale infilo l'albero dal lato posteriore per fare da guida al cuscinetto nell'alloggiamento a giusta profondità 2). Lo mantengo in sede e reggendo il tutto dalla punta dell'labero lo faccio lievemente roteare con un leggero soffio di aria compressa per qualche decima di secondi per un lieve raffreddamento.
1) Mettendo prima quello anteriore si esegue il montaggio con ancora il carter alla maggiore temperatura e si à la certezza che il cuscinetto arrivi fino infondo alla sede di alloggiamento.
2) Per far si che il punto di supporto dell'labero sia più vicino possibile alla mannaia alcuni produttori di motori usano cuscinetti di banco con la sede delle sfere decentrata, spostata veso la mannaia. Con questo sistema ritengo che i cuscinetti vengano montati nella posizione più corretta senza "spreco di giochi" e con già la giusta distanza data la temperatura del cater.
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Vecchio 20 marzo 14, 10:29   #1164 (permalink)  Top
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Sicuramente l'albero fa da guida, il mio consiglio è stato dato per la semplicità nel rimontaggio, considerando che il carter si può poggiare per rimettere prima il cuscinetto anteriore senza preoccuparsi che l'albero "cada" dentro il carter mentre si cerca di inserire il cuscinetto anteriore..e quindi doversi preoccupare (con il motore bollente tra le mani) di dover tenere anche l'albero.
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Originalmente inviato da magu Visualizza messaggio
Salve, avendo letto vari sistemi di montaggio cuscinetti mi farebbe piacere descrivere come, e perchè, io procedo in questo modo:
Preparo l'albero con infilato il cuscinetto grande ed il cusinetto anteriore, quest'ultimo in caso sia dotato di schermatura lo infilo girato in modo che la protezione non risulti dal lato filettato.
Il riscaldamento del carter a circa 150 gradi lo eseguo in forno o con pistola termica, sevendomi dell'albero precedentemente corredato di cuscinetti, infilo prima quello anteriore 1), appena il carter a contatto del cuscinetto sente la minore temperatura lo blocca (il cuscinetto ora si trova con la schermatura sull'eterno), ora sfilo l'albero, poi mantenendo il motre in verticale infilo l'albero dal lato posteriore per fare da guida al cuscinetto nell'alloggiamento a giusta profondità 2). Lo mantengo in sede e reggendo il tutto dalla punta dell'labero lo faccio lievemente roteare con un leggero soffio di aria compressa per qualche decima di secondi per un lieve raffreddamento.
1) Mettendo prima quello anteriore si esegue il montaggio con ancora il carter alla maggiore temperatura e si à la certezza che il cuscinetto arrivi fino infondo alla sede di alloggiamento.
2) Per far si che il punto di supporto dell'labero sia più vicino possibile alla mannaia alcuni produttori di motori usano cuscinetti di banco con la sede delle sfere decentrata, spostata veso la mannaia. Con questo sistema ritengo che i cuscinetti vengano montati nella posizione più corretta senza "spreco di giochi" e con già la giusta distanza data la temperatura del cater.
In effetti, nel rimontaggio ho pressochè seguito le linee guida sopra descritte da Tofuso Lamoto (bel nick ). Al posto della torcia a butano uso la pistola termica; per la temperatura mi regolo "a naso" cercando di non andar a dilatare anche il pezzo interno che deve venir via, e pare che mi regoli bene, guardando come vine subito via la camicia. Tornando alla osservazione di Poldo sul cuscinetto anteriore. Purtroppo il filmato lascia un poco desiderare quanto ad inquadrature e parti salienti (che comunque ci sono quasi tutte); per non farlo durare come un opera wagneriana, mettevo in pausa durante le operazioni meno importanti; in questo caso sarebbe stato meglio lasciare in play. Dal minuto 22 al 26 circa si vede come albero e cuscinetto posteriore entrino perfettamente senza la minima forzatura nel blocco appena scaldato. Il cuscinetto anteriore entra per la sua metà poi forza un poco. Bene. A questo punto prendo la piccola morza da banco, che mi servirà come appoggio; la copro con uno straggio morbido onde proteggere il blocco. Divarico leggermente le ganasce quel tanto da far passa l'albero e far da appoggio al cuscinetto anteriore. Con uno dei manici protetti da gomma della pinza regolabile, tengo ferma la mannaia esercitando leggera pressione e con le mani premo il blocco verso iil basso. Senza forzature il cuscinettto anteriore s'è collocato in sede.
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"Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito." (anonimo) - "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi." (A. Einstein)
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Vecchio 21 marzo 14, 12:37   #1165 (permalink)  Top
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Irvine .61

..C'ho preso gusto...
Qualche settimana fà un amico mi ha fatto dono di questo IRVINE .61 made in England.
Il motore è stato strapazzato. Una delle viti del silenziatore è rimasta spezzata appena in profondità nella impanatura. Credo che "abbia subito violenze" con il trapano per adatterci altre viti, dato che il blocco presenta un foro di uscita anche sull'altra (non sò se abbia fatto danni). Che dite Si trovano blocchi motore di quel tempo a prezzi ragionevoli? Quello del JBA 91 è quasi costato meno della spedizione di Biellaexpress. Quì magari non occorre sostituirlo, ma se hanno spanato una delle filettature.. la vedo dura. Il motore lo ho visto in azione, e malgrado la sua aria vissuta, girava e tirava bene.
Il carburatore originale era nero?


a sx si vede la vite spezzata nella filettatura e il suo pezzo apicale, a fianco

Deduco dalle incrostazioni sulla testata, parte della sua vita operativa la trascorse rovesciato e con olio di ricino

"Made in England". Da quel che sò, ormai da anni la Ditta fà costruire in China, ma questo è di quelli di un tempo: siamo più negli anni '70, che '80?
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Vecchio 21 marzo 14, 13:10   #1166 (permalink)  Top
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eh sì....l'ha avuto in mano qualche marrano....( spero non sia stato te.....)

si notano anche vari segni di "pappagallo" sul trascinaelica......
il carburatore, così da lontano, mi sembra un Perry...non so se sia l'originale che montava Irvine....

e il "lavoro" fatto sulle viti del silenziatore .....bè lasciamo perdere và....... ho anche il dubbio che abbiano "arrivato" i travasi all'interno........

per il carter potresti sentire Just Engines......oppure avendolo in mano, si potrebbe tentare un recupero....ma va visto......
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Simone
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Vecchio 21 marzo 14, 13:37   #1167 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da losisi Visualizza messaggio
eh sì....l'ha avuto in mano qualche marrano....( spero non sia stato te.....)

si notano anche vari segni di "pappagallo" sul trascinaelica......
il carburatore, così da lontano, mi sembra un Perry...non so se sia l'originale che montava Irvine....

e il "lavoro" fatto sulle viti del silenziatore .....bè lasciamo perdere và....... ho anche il dubbio che abbiano "arrivato" i travasi all'interno........

per il carter potresti sentire Just Engines......oppure avendolo in mano, si potrebbe tentare un recupero....ma va visto......
Io, i miei peccatucci da acerbo aeromodellistino li commisi; tipo andar a stuzzicare il cipollino con lo starter degli altri, quando non ero buono a carburarlo, ed il bello, ad iniziare da mio cugino, è che me lo dicevano che lo starter non andava usato! ma ero un ragazzino testardo, e spesso, più che imparare dai più grandi come si carbura.. andavo giù con le maniere forti, da perfetto cretino. Per fortuna mi fermai in tempo, senza procurar danni ai vari cipollini e Cox che si avvicendarono nella mia adolescenza. Gli scempi riportati in foto, non mi sarei mai permesso di compierli.
Il motore sarà passato varie volte di mano, e per questo lascio il beneficio d'inventario a colui che me l'ha donato (che certo "tenero" con i motori.. non lo è di sicuro, ma.. si dice il peccato e non il peccatore ). Lo guarderò meglio, ma uno dei miei timori è proprio quello che il trapanaccio sia andato ad intercettar un travaso.
Nel caso, navigherò su justengines. Nel frattempo: consigli per rimuover la vite? Simone, per "pappagallo" intendi l'estrattore del trascinaelica? L'ultima volta lo vidi in volo mesi or sono, e girava bene. Se fosse un Perry, il carbutratore, direi meglio così. Godono di buona reputazione, però mi è sembrato avere il corpo metallico; non erano in plastica? (magari non tutti)
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Ultima modifica di icarus64 : 21 marzo 14 alle ore 13:42
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Vecchio 21 marzo 14, 13:59   #1168 (permalink)  Top
 
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Cari nostalgici...

ne avevo parlato all'Ing. Grippaudo in privato giurando che non l'avrei fatto... invece l'ho fatto...

Eccolo qua:











A parte l'oggetto, eccezionale di per sé, mi ha colpito il peso: 970 grammi completo di carburatore e silenziatore. Praticamente quanto un moderno OS 120 SIII.

Per chi non lo sapesse l'Abitar 1.20 è una versione leggermente più performante del Conley 1.20. Gary Conley (quello delle pompe e dei carburatori Perry) progettò questo 20 cc per la K&B che poi rifiutò di mettere in produzione questo motore con doppio albera a camme in testa, distribuzione a cinghia dentata e quattro valvole per motivi di costi. Conley lo mise in linea (circa 500 pezzi) e poi vendette il progetto alla Abitar che ne cambio alcuni dettagli migliorandone le prestazioni.

Mi risulta che i primi Abitar 120 abbiano avuto una pompa ad ingranaggi sullo stile dell'Enya R120 GP al posto della Perry oscillante che è installata sul mio.

Sono proprio contento!
ecco, mi sono appena ricordato il motivo per cui su questo thread ci vengo poco.....
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"W la gnocca "
"io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"
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Vecchio 21 marzo 14, 15:15   #1169 (permalink)  Top
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il carburatore, così da lontano, mi sembra un Perry...non so se sia l'originale che montava Irvine...
Il carburatore è originale Irvine, ha corpo in alluminio anodizzato nero e pare sia considerato tra i meglio riusciti carburatori RC.
Il motore può essere benissimo datato anni 90, io acquistai un 20 diesel RC nel 94 ed il 61 era in catalogo in versioni Ring ed ABC, sia identico a questo che a scarico posteriore
Chi lo ha avuto per le mani ..
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Vecchio 21 marzo 14, 15:18   #1170 (permalink)  Top
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Io, i miei peccatucci da acerbo aeromodellistino li commisi; tipo andar a stuzzicare il cipollino con lo starter degli altri, quando non ero buono a carburarlo, ed il bello, ad iniziare da mio cugino, è che me lo dicevano che lo starter non andava usato! ma ero un ragazzino testardo, e spesso, più che imparare dai più grandi come si carbura.. andavo giù con le maniere forti, da perfetto cretino. Per fortuna mi fermai in tempo, senza procurar danni ai vari cipollini e Cox che si avvicendarono nella mia adolescenza. Gli scempi riportati in foto, non mi sarei mai permesso di compierli.
Il motore sarà passato varie volte di mano, e per questo lascio il beneficio d'inventario a colui che me l'ha donato (che certo "tenero" con i motori.. non lo è di sicuro, ma.. si dice il peccato e non il peccatore ). Lo guarderò meglio, ma uno dei miei timori è proprio quello che il trapanaccio sia andato ad intercettar un travaso.
Nel caso, navigherò su justengines. Nel frattempo: consigli per rimuover la vite? Simone, per "pappagallo" intendi l'estrattore del trascinaelica? L'ultima volta lo vidi in volo mesi or sono, e girava bene. Se fosse un Perry, il carbutratore, direi meglio così. Godono di buona reputazione, però mi è sembrato avere il corpo metallico; non erano in plastica? (magari non tutti)

per "pappagallo" intendo che qualche.....tecnico.......ha afferrato il trascina elica con un giratubi ( dalle mie parti volgarmente chiamato pappagallo ) lasciando dei segni inconfondibili

vero, guardando meglio, il carburatore non è di plastica....quindi dubito sia un Perry.......forse è davvero l'originale Irvine dell'epoca..

ti ripeto, per potermi pronunciare circa la "salvabilità" del carter dovrei averlo in mano...forse piazzandolo bene sotto la fresa qualcosa si potrebbe tentare...
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