Progetto DLG/TLG in volo libero per impratichirmi con tecnica lancio a disco.

[insert-coin]

Ciao a tutti,
Dopo aver costruito un CLG (lo Stinger2) ed un HLG (il Thermal Scout) per volo libero, vorrei ampliare l'hangar con un DLG/F3K sempre per volo libero (anche con trave di coda in tondino di carbonio), in modo da impratichirmi con la tecnica del lancio a disco di alianti (per non rischiare di fare danni con il mio primo modello F3K radiocomandato).
Mi servirebbe un esemplare semplice nella costruzione, ma allo stesso tempo efficace nel veleggiare.
Chi mi può dare una mano, allegando un idoneo progetto?
Grazie!

[insert-coin]

Ciao a tutti,
Alla fine, anche con il supporto dell'esperto e disponibile Luigi (alias Lancioamano), ho individuato il modello che fa al caso mio: lo SWEEPETTE 36D di Lee Hines, di cui ho recuperato il progetto tramite il sito Hip Pocket - Building and Flying Control Line, Free Flight and Radio Control Airplanes

Come al solito, dopo aver creato le sagome delle parti del modello su cartoncino per essere riproducibili in caso di necessità, ho iniziato con la realizzazione delle ali, la parte per me più complessa del modello, considerato che si devono creare ben tre angoli, di cui due con la stessa inclinazione (quelli delle estremità alari).



Le ali pronte per la separazione delle varie parti.


Le due semiali dopo la realizzazione degli angoli l'incollaggio delle estremità alari.


L'ala pronta per essere rifinita con il Turapori. Ho ritenuto opportuno rinforzare le aree di incollaggio con della fibra di carbonio, considerato che sarà proprio l'ala ad essere la parte più sollecitata in fase di lancio "a disco".


(Segue)

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(Continua)

Questa sera mi sono invece concentrato sulla fusoliera che ho adattato, semplificandola, rispetto al progetto di partenza.

Il corpo centrale in balsa da 5 mm e le paratie laterali in balsa di 1,5 mm.


L'assemblaggio delle tre parti.



Ed il risultato ottenuto!



Aggiornerò la discussione la prossima settimana; sono infatti in attesa di ricevere del fogli di balsa da 3 mm, da cui ricavare le tre alette della coda, ed un tondino in carbonio da 4 mm che costituirà il trave di coda.

A presto!

[robycash]

Ciao insert complimenti........
Che colla stai usando per la balsa?

[insert-coin]

Originalmente inviato da robycash

Ciao insert complimenti........
Che colla stai usando per la balsa?

Ciao roby,
Grazie, penso di potermi ritenere soddisfatto, soprattutto per il risultato delle ali, essendo la prima volta che mi cimento con più angolature...ahimè, avrei voluto che il lavoro di fibratura al carbonio risultasse più ordinato, ma maneggiare quei i microfili di carbonio è più difficile di quanto sembri!
Come collanti, sto utilizzando una colla Bostik specifica per modellismo per le parti in balsa di dimensioni più consistenti, mentre per quelle più sottili, come gli angoli di assemblaggio delle ali o il carbonio, il ciano ad incollaggio praticamente istantaneo della Saratoga (tutti prodotti acquistati nel brico center sotto casa, ma penso di acquistare a breve qualche prodotto più specifico, soprattutto il ciano da - almeno - 5 minuti).
Saluti!

[Lancioamano]

Ciao Insert-Coin

Alcune note a volo:
Le fiancatine in balsa predisposte ai lati del naso purtroppo non sono adatte.
Sono certo che non reggeranno alla forza centrifuga che il trave di coda
eserciterà su di esse durante la rotazione necessaria al lancio.
Ne lo terranno comunque al suo posto.
Puoi provare - se ne hai- ad incrementarne la resistenza incollando in sagoma
un foglio di carbonio o fibre di vetro.
Oppure .. ricomincia tutto daccapo ritagliandole da compensato avio da 1 mm. (betulla)
Insomma bisogna fare "la spesa".
Sull'argomento materiali (vedi i collanti e altro) comunque possiamo sentirci in altra
sede.

La piccola vite per la regolazione dell'incidenza è più comodo inserirla prima
di incollare le guancette. Se lo fai - esperienza personale- dopo , dovrai brigare..

Sulle giunzioni di carbonio ,ho visto che ti sei già espresso.. vorrei aggiungere
che dovrebbero avere forma a rombo o comunque più larghe in maniera da coprire una maggior superficie. Presumo che tu abbia usato quello che avevi.. (altra spesa)..
Buon lavoro.Luigi

[insert-coin]

Originalmente inviato da Lancioamano

Ciao Insert-Coin

Alcune note a volo:
Le fiancatine in balsa predisposte ai lati del naso purtroppo non sono adatte.
Sono certo che non reggeranno alla forza centrifuga che il trave di coda
eserciterà su di esse durante la rotazione necessaria al lancio.
Ne lo terranno comunque al suo posto.
Puoi provare - se ne hai- ad incrementarne la resistenza incollando in sagoma
un foglio di carbonio o fibre di vetro.
Oppure .. ricomincia tutto daccapo ritagliandole da compensato avio da 1 mm. (betulla)
Insomma bisogna fare "la spesa".
Sull'argomento materiali (vedi i collanti e altro) comunque possiamo sentirci in altra
sede.

La piccola vite per la regolazione dell'incidenza è più comodo inserirla prima
di incollare le guancette. Se lo fai - esperienza personale- dopo , dovrai brigare..

Sulle giunzioni di carbonio ,ho visto che ti sei già espresso.. vorrei aggiungere
che dovrebbero avere forma a rombo o comunque più larghe in maniera da coprire una maggior superficie. Presumo che tu abbia usato quello che avevi.. (altra spesa)..
Buon lavoro.Luigi

Ciao Luigi,
Per le fiancate laterali pensavo di fibrarle ben bene, in modo da renderle decisamente più robuste: pensavo inoltre di inserire internamente tra le due un ulteriore pezzo di balsa, opportunamente sagomato, in modo da rinforzare la zona ed assicurare la posizione del trave di coda (come ho scritto, sto modificando a piacere il progetto del modello)...altrimenti comincerò daccapo!
Il discorso che fai sulla vite mi è completamente oscuro...sorry! Non avendo esperienza di quanto scrivi, ti pregherei di trasmettermi una foto particolareggiata di un sistema simile: un'immagine spesso può fare più di mille parole!
La lista della spesa è già in fase di definizione...
Grazie per la disponibilità ed i consigli...saluti!

[insert-coin]

...Luigi, mi permetto di approfittare delle tue conoscenze: a tuo parere di che diametro è più opportuno il trave di coda in carbonio? 3 o 4 mm?
Questo in quanto vorrei inserire nella lista della spesa il tondino da 4mm, ma non vorrei che fosse troppo pesante rispetto all'intera struttura...
Grazie!

[Lancioamano]

Lascia stare il tondino, servono tubi conici
Tipicamente 6mm. rastremato a 4mm.
Carbonio ( meglio , ma più costoso)
Cimino da pesca in fibra di vetro ( meno rigido ma meno costoso)
In quest'ultimo caso mi è capitato di spendere circa 4 euro ricavando
un trave per un TLG (dalla penultima sezione). Peso circa 7 grammi
Le altre sezioni possono servire per creare una verga per tirare giù dagli alberi
i modelli che ci finiranno sopra ..prima o poi.
Luigi

[Lancioamano]

Il discorso che fai sulla vite mi è completamente oscuro...sorry! Non avendo esperienza di quanto scrivi, ti pregherei di trasmettermi una foto particolareggiata di un sistema simile: un'immagine spesso può fare più di mille parole!

Ciao Samuele. Provvedo ..

Premesso che il trave di coda ruota attorno ad un punto....


La sua battuta è determinata dalla "famosa" vite.


Trave di coda in sede con l'incidenza determinata dalla vite di regolazione..appunto.

Il forellino conviene "pretrattarlo" facendoci colare delle gocce di ciano ( ovviamente senza la vite..) . Il collante impregnerà la sede . Quando asciutta, terrà meglio.

Spero di aver chiarito la questione.
Qualità delle foto a parte..
Ciao a tutti. Luigi