10 dicembre 07, 02:02 | #1 (permalink) Top |
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| Impiallacciamo! e fibriamo!!
Ciao a tutti, vorrei aprire questo post per condividere con voi le mie seperienze e sfighe<_< che mi sono accadute impiallacciando le ali dopo averle tagliate. Premetto che questa è la 20esima ala e ne ho sbagliate almeno 8 !!! temperatura troppo bassa, perditre di pressione, assorbimeni legno ecc... Inizio e vi prego di scrivere tutte le vostre considerazioni per migliorare la procedura (magari la pubblicherò... ) Materiale: 1- semiali "anime" da taglio, le mie sono fatte con TGA ma anche a mano vanno bene. 2- impiallacciatura.. noce tagnanica, balsa ecc... nel mio caso faggio selezionato a vene fini da 0,5mm 3- resina... epossidica ovviamente, perchè deve catalizzare senza ossigeno, nel mioe sempio R&G 4- tessuto di vetro atrezzatura varia |
10 dicembre 07, 02:06 | #2 (permalink) Top |
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primo passaggio... metto tutto sul piano di lavoro, taglio l'impiallacciatura a misura e do una mano di turapori! ATTENZIONE!!!!!!! il turapori è fondamentale! perchè ho buttato via due ali a causa dell'assorbimento della resina da parte del materiale di copertura! carteggiamo tutto e puliamo con panno umido e preparo: 2x guanti monouso lattice bilancia di precisione scottex rullo per vernice bicchiere di carta piatto di carta mascherina di protezione |
10 dicembre 07, 02:08 | #3 (permalink) Top |
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nel mio caso la resina R&G viene catallizata 1:4 metto 50 gr. di resina e 20gr. di catalizzatore nel bicchiere, realizzo un "mischia resina " da un tondino da 2mm attaccato ad un avvitatore. Lo immergo nel bicchiere di carta e mischio la resina per 5 minuti con il "mischia resina" |
10 dicembre 07, 02:13 | #4 (permalink) Top | |
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attenzione: il lattice è permeabile all'epossidica, non ci si imbratta le dita ma la tossicità della resina non viene fermata completamente, per essere ben protetti bisogna usare quelli in vinile. per il resto rimango in ascolto, qualche laminazione l'ho già fatta ma non ho ancora sperimentato con l'impiallaccio... ciao davide Citazione:
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due | |
10 dicembre 07, 02:14 | #5 (permalink) Top |
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ora nel mio caso, è un modello da pylon, non staccherò l'alettone a fine lavoro e userò la copertura come cernirera. Questa tecnica può essere usata anche per alianti o altro.. nel mio caso metto un po' di tessuto da 25gr. lungo la linea di impiallacciatura dell'alettone che farò da cerniera. intanto metto la metà della resina, 35gr. , sel piatto di carta, impregno il rullino e lo stendo sulle coperture. |
10 dicembre 07, 02:17 | #6 (permalink) Top |
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bene... preparo il sacco stendendolo sulle controforme di taglio. la parte superiore del sacco la arrotolo per facilitare la copertura successiva con il silicone. metto del materiale assorbente... bastano due fogli di scottex e posiziono il tubetto del vuoto con in cima un pezzo di spugna. |
10 dicembre 07, 02:21 | #7 (permalink) Top |
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a questo punto metto: una copertura, poi l'anima di estruso o espanso che sia, la seconda copertura e copro con un secondo strato di assorbente. Consiglio: ho carteggiato i bordi d'uscita per 5mm su tutta la lunghezza in modo che accoppiati vengano belli appunta. |
10 dicembre 07, 02:25 | #8 (permalink) Top |
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a questo punto prendo sel silicone "non acrilico" (altrimenti è ancora bagnato dopo giorni) e ne metto un "rigolo" in modo che venga ben sigillato il sacco. poi prendo dello scottex e unisco sia il tubetto sia le due semiali in modo che il vuoto passi! e chiudo il sacco. |
10 dicembre 07, 02:27 | #9 (permalink) Top |
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picchiettiamo con le dita in modo da far aderire bele il silicone.. e accendiamo la pompa. Nel mio caso il compressore del frigorifero con valvova di sfiato e vuocometro tarati a -0,6 verifichiamo bene che il sacco sia be tirato e omogeneo su tutta la superficie |
10 dicembre 07, 02:34 | #10 (permalink) Top |
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se è tutto apposto mettiamo le controforme di taglio poi un'asse di legno e dei pesi. il gioco è fatto. ora... nel mio laboratorio ci sono 14° troppo pochi per la catalisi della resina allora ho preso un armadio montabile, una stufetta da bagno e un temporizzatore (che presto sostituirò con un termostato) ho realizzato una specie di serra con ambiente a 27° ora è l'una e mezza e vado a letto... domani sera aprirò il sacco. chissà se: 1- il vuoto avrà tenuto... mi è già successo due volte che si è aperto il sacco di notte e addio ala; 2- se ci sarà abbastanza resina... ma con il turapori ho risolto; 3. che non si fermi la stufetta o addio ali.. una volta la mettevo dentro ma poi risucchiando l'aria calda dopo un paio di ore andava in protezione ecc.... Buona notte! |
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