Nemesis F1

[Chicco K]

Originalmente inviato da Peppe46

E' sbagliatissimo lavarsi le mani con alcool o altri solventi

In questo modo, si diluisce la resina, facilitandone l'assorbimento dai pori della pelle.

La cosa migliore, sarebbe una buona pasta lavamani che stacca ed ingloba la resina, e poi sciacquare bene con acqua corrente.

In alternativa, la comunissima saponetta e' comunque sempre meglio dell'alcool.

Azz... allora non più alcool...

si la pasta lavamani la uso prima del sapone...
i guanti uso quelli in lattice o vinile... nitrile non li ho mai visti... molto spesso non li metto per scomodità oppure per il difficile accesso di alcune parti da incollare, inavvertitamente per la mancanza di tatto, spalmo anche dell'altro...

invece per quanto riguarda la carteggiatura della Vtr che precauzioni sono indispensabili? sempre mascherina e guanti?

[Peppe46]

Originalmente inviato da Chicco K

invece per quanto riguarda la carteggiatura della Vtr che precauzioni sono indispensabili? sempre mascherina e guanti?

Se devi dare una carteggiatina al volo, non è che ci siano grossi problemi.
Se invece ci devi lavorare per un'ora, sempre meglio una buona mascherina.
Non guasterebbe, tenere il tubo dell'aspirapolvere acceso, in prossimità di dove stai lavorando.

[Andrea97]

Originalmente inviato da Peppe46

Se devi dare una carteggiatina al volo, non è che ci siano grossi problemi.
Se invece ci devi lavorare per un'ora, sempre meglio una buona mascherina.
Non guasterebbe, tenere il tubo dell'aspirapolvere acceso, in prossimità di dove stai lavorando.

e se si carteggiasse con la carta bagnata in modo che non volino in giro i frammenti di fibra? Va bene lo stesso?

[maverick 68]

Mi iscrivo anche io a questa fantastica discussione, complimenti Peppe per la dovizia di particolari con cui spieghi passo passo le lavorazioni.
Io non ho mai usato resine ma per stare dalla parte del sicuro quando vernicio o carteggio (anche balsa) uso questa maschera con questi filtri.
Seguo con piacere.
Stefano.

[Chicco K]

Originalmente inviato da Peppe46

Se devi dare una carteggiatina al volo, non è che ci siano grossi problemi.
Se invece ci devi lavorare per un'ora, sempre meglio una buona mascherina.
Non guasterebbe, tenere il tubo dell'aspirapolvere acceso, in prossimità di dove stai lavorando.

Un'ultima domanda dato che sei del mestiere e quindi preparato anche a livello di prevenzione rischi:
a cosa si va incontro nel tempo, se le polveri vtr o la resina in catalisi, viene a contatto derma o si inala...
chiedo perchè negli anni '90 ho avuto qualche problema e solo recentemente mi è balzata l'idea (ipotizzando) che potrebbe essere dipeso da queste...

spero di non essere OT e che poi si prosegua con il build...

[Peppe46]

Con le resine, non si puo affatto scherzare.
Le resine epossidiche, hanno un tipo di intossicazione progressiva e cumulativa.
Cio significa che potete usare resine per anni, farci pure il bagno dentro, senza nessun problema, poi un giorno, vi accorgete che appena passate accanto a qualcosa che somiglia ad un pezzo di plastica, vi si formano bolle sulla pelle, nausee e principi di vomito.
A quel punto, ve la siete presa... E so caxxi.
La tollerabilità varia molto da individuo a individuo.
Alcuni gia la prima volta che si avvicinano alla resina, hanno sensazioni di disagio evidente, altri pare che siano totalmente immuni (ma e solo, pia illusione... I guai arrivano in seguito).

Laminazione e carteggiatura, sono 2 cose diverse e richiedono accorgimenti diversi.

Per difendersi dalle esalazioni della catalisi, e' indispensabile usare una buona mascherina con filtri in carbonio attivo, che trattengono gran parte dei gas nocivi.
I filtri o l'intera mascherina (nel caso di maschere tipo 3M, con filtri incorporati), vanno tenuti nella apposita busta stagna ed hanno comunque una vita limitata, in quantonil carbone contenuto nei filtri, si satura e perde la sua funzione.
Non dimenticatevi che pure la pelle respira e quindi evitare contatti diretti con ogni tipo di resine.
Tra i vostri attrezzi, tenetevi un pacco di guanti in nitrile, usa e getta, della vostra misura che non vi stiano larghi e che aderiscano bene alla vostra mano.
Dopo poco, ci si fa l'abitudine e nonci accorgerete nemmeno di averli indossati.

Discorso un poco diverso per le polveri di carteggiatura
Lavorare sempre con maniche lunghe: un grembiule sarebbe ottimo
Le polveri finissime di fibra di vetro, sono a tutti gli effetti dei micropezzettini di vetro che vagano nell'aria e si posano sulla pelle e sugli occhi, oltre ad essere respirati.
Quindi vedete voi... Se siete contenti cosi' non usate ne guanti ne mascherine (per le polveri, non sono necessari filtri particolari in carbone).

Ultimo consiglio: lavorare sempre in luoghi arieggiati, che permettano un continuo ricambio di aria.

Buon inizio settimana,
Pe.

[canelupo]

Il tuo discorso e' a dir poco illuminante.
Queste sono cose che si tende sempre a sottovalutare.

[Ruggero1968]

Originalmente inviato da Peppe46

Con le resine, non si puo affatto scherzare.
Le resine epossidiche, hanno un tipo di intossicazione progressiva e cumulativa.
Cio significa che potete usare resine per anni, farci pure il bagno dentro, senza nessun problema, poi un giorno, vi accorgete che appena passate accanto a qualcosa che somiglia ad un pezzo di plastica, vi si formano bolle sulla pelle, nausee e principi di vomito.
A quel punto, ve la siete presa... E so caxxi.
La tollerabilità varia molto da individuo a individuo.
Alcuni gia la prima volta che si avvicinano alla resina, hanno sensazioni di disagio evidente, altri pare che siano totalmente immuni (ma e solo, pia illusione... I guai arrivano in seguito).

Laminazione e carteggiatura, sono 2 cose diverse e richiedono accorgimenti diversi.

Per difendersi dalle esalazioni della catalisi, e' indispensabile usare una buona mascherina con filtri in carbonio attivo, che trattengono gran parte dei gas nocivi.
I filtri o l'intera mascherina (nel caso di maschere tipo 3M, con filtri incorporati), vanno tenuti nella apposita busta stagna ed hanno comunque una vita limitata, in quantonil carbone contenuto nei filtri, si satura e perde la sua funzione.
Non dimenticatevi che pure la pelle respira e quindi evitare contatti diretti con ogni tipo di resine.
Tra i vostri attrezzi, tenetevi un pacco di guanti in nitrile, usa e getta, della vostra misura che non vi stiano larghi e che aderiscano bene alla vostra mano.
Dopo poco, ci si fa l'abitudine e nonci accorgerete nemmeno di averli indossati.

Discorso un poco diverso per le polveri di carteggiatura
Lavorare sempre con maniche lunghe: un grembiule sarebbe ottimo
Le polveri finissime di fibra di vetro, sono a tutti gli effetti dei micropezzettini di vetro che vagano nell'aria e si posano sulla pelle e sugli occhi, oltre ad essere respirati.
Quindi vedete voi... Se siete contenti cosi' non usate ne guanti ne mascherine (per le polveri, non sono necessari filtri particolari in carbone).

Ultimo consiglio: lavorare sempre in luoghi arieggiati, che permettano un continuo ricambio di aria.

Buon inizio settimana,
Pe.

OT=ON
sono già morto e non lo so

polveri di balsa, di fibra, solventi, resine ... mi rendo conto di averli sempre utilizzati at minkiam.

quando devo carteggiare molto metto la mascherina per le polveri, ma per le resine o solventi vari non ne possiedo alcuna.
Anche io con i guanti mi ci trovo male per resinare a parte quando taglio con qualche attrezzo elettrico, ma come dici è una questione di abitudine. Per gli occhiali invece li uso spesso e volentieri quando freso o taglio.

urgono seri provvedimenti.

PS: Sull'argomento protezioni e sicurezza (pericolosità materiali, mascherine, guanti e occhiali) andrebbe fatto un bell'ovetto da mettere nella sezione dedicata.
OT=OFF

Ti faccio i complimenti per il lavoro che stai facendo.
Guardando le foto mi vien voglia di provarci .... ma poi mi fermo perché quando si vedono certe lavorazioni create con così tanta apparente facilità, vuol dire che chi le esegue è un vero professionista.
E il sottoscritto, essendo il gran-maestro-dei-ciula, farebbe solo un grumo immondo di resina con inglobato il sottoscritto.

[Chicco K]

Originalmente inviato da Chicco K

... anche se avrei una storia da raccontare ed un ipotesi (recente) sulla VTR...

Ho iniziato l'aeromodellismo RC nell'88-'89...
Nel'90 (dopo il diploma geometra) ho iniziato a lavorare in una falegnameria e a contatto con polveri (truciolare in prevalenza)...
mi scoppiò un allergia prurignitosa, manifestata con bolle dove mi grattavo, il medico dermatologo mi disse orticaria e mi prescrisse degli antistaminici... per cùi ogni volta che avevo prurito ne prendevo una pillola... in pratica ne ho presa una al giorno per sette anni ('97) e se non la prendevo mi scoppiava una crisi... evidentemente ne ero dipendente...
Alla fine decisi di rivolgermi ad uno specialista allergologo che prima di dovermi fare delle analisi mi fece stare una ventina di giorni senza prendere (disintossicandomi) questi antistaminici...
un inferno, nel letto a fare impacchi di acqua fredda, che mi volevo grattare dappertutto... intanto a capire cosa mangiavo, cosa avevo a contatto, a cambiare il cuscino di lana con uno in lattice ecc...
fatti i vari esami, sangue, eco-tiroide, punzecchiamenti vari sulle braccia con diversi allergeni per vedere la reazione...
La diagnosi: (vaga) allergia alle polveri e acari, controcorrente perchè porta asma e non orticaria prurignitosa...
Prescrizione: di non esagerare con insaccati, cioccolato, formaggi stagionati, frutta secca, polveri, peluches, tappeti ecc...
Alla fin fine il problema non me lo ha totalmente risolto (tipo un'antidoto) però non prendo più antistaminici, anche se saltuariamente mi viene qualche prurito, ma non a livello di bolle come allora...

Recentemente, (qualche anno fa) rimembrando alcuni ricordi (pausa aeromodellistica) e leggendo un pò qua e là sulle resine, forum compreso... mi balza un dejavù proprio di quel '89-'91 in cui avevo comprato un paio di kit con fusoliera in vtr da carteggiare prima della verniciatura... oltre alle colle epoxi e tessuti di vetro che usavo per le prime volte (nella stanzetta) e non ero attrezzato come oggi, in garage...
Da qui l'ipotesi: vuoi vedere che il tutto è scoppiato da li? forse anche il contatto con la miscela glow...

In buona sostanza se la mia ipotesi è fondata, per chi piace costruire con questi materiali, va incontro a dei rischi e ad un controprezzo da pagare (salute) se non usa le adeguate protezioni, come consigliato da Beppe... d'altronde siamo circondati dai rischi: un es.: benzina senza il Pb velenoso ma con benzene cancerogeno...

Fine OT ...ma non più di tanto perchè si parlava di resine, stampi ecc...

p.s.: Beppe, penso che tu conosca due miei compaesani, non più combattari da un decennio... ciao.

EDIT: Penso che anch'io sono morto senza saperlo come dice Ruggero

[Peppe46]

Pronti per disputare il secondo Round!

Girati gli stampi
tolte le tamponature
rifilato tutto perfettamente, dando anche una prima sgrossata ai bordi degli stampi
fissati i semigusci alla tavola, in modo da poter ben lavorare
soliti 3 canonici passaggi di distaccanti e applicazione controbussole.







Ready To Engage!!!