F1A dalla doppia personalità

[aardvark]

Originalmente inviato da rencami

beh allora cambia tutto e menomale. Da quello che capisco arretrando così di tanto il cg non sarei piu' costretto ad aggiungere il peso in punta e rientratre nel peso totale piu vicino al progetto.

nelle formule che scrivi dici
l è la distanza tra il PN dell'ala e quello della coda

per PN si intende il punto medio delle due superfici alari ? se è così il valore è 6,2 dm

I dati tecnici sono:
A.A. 1700 mm
Lugh. fuso 970 mm
Sup. Alare 20,7 dmq
Sup. Piano quota 3,68 dmq
Sup. totale portante 24,38 dmq
Carico alare circa 12,1 g/dmq
Peso odv 295g

Il profilo ala non è dichiarato ma è un concavo/convesso e piano/convesso per il quota. L'ala ha il classico doppio diedro.


quindi se PN è 6,2 mi verrebbe un valore di 9,4 cm giusto ? quindi poco piu' del 50% della corda

la posizione del PN dell'ala è data dal fuoco (0,25 CMA) + (-Cm)/Cl e idem per la coda, però non si commette un grosso errore nemmeno misurandolo così.
Tieni conto che in teoria dovresti aggiungere quei 9,4 cm alla distanza di PN rispetto al bordo d'entrata.
Però, date le incertezze sul profilo, mi terrei appunto sul 50% preparandomi ad arreterare.
Mi raccomando: i primi lanci doooolci e su un prato con erba alta

[rencami]

OK seguirò i consigli. Grazie

[rencami]

oggi finalmente una bellisima giornata domenicale ottima per collaudare il mio FIT (F1A sporco). Dico semi collaudo perchè a causa della rottura degli elastici ferma ali ho dovuto interrompere le prove. Ma veniamo al dunque:
Come centraggio iniziale mi sono regolato secondo le discussioni precedenti quindi senza peso aggiuntivo in punta che mi dava un C.G. intorno a 9 cm dal BE. Risultato, una spudorata tendenza a cabrare. Dopo diversi tentativi aggiungo prima 15 g. in punta senza cambiamenti di sorta e poi 40 g. (che mi spostavano il CG a circa 9 cm dal BE) che finalmente azzeravano quasi del tutto il fenomeno. Il modello così riusciva a planare per una decina di metri senza cabrare. La cosa che mi colpisce è che tutto quello che si è scritto fin ora sembra stato inutile perchè così il CG è circa al 39 % dell'ala.
Allego un paio di foto

[batman]

Vi ricordo che i modelli F1A e simili sono centrati normalmente al 55/60% della corda alare media e hanno un piano di coda portante e un rapporto volumetrico di coda piuttosto basso, nonchè poco "naso" (leggi fusoliera oltre l' ala) e un braccio di leva abbastanza lungo.
Tutto ciò perchè il modello da volo libero vola ad una velocità costante, DENTRO l' aria (non cerca di sforzare i flusso) e quindi è un equilibrio dinamico, che se variato (leggi R/C) può mettere in difficoltà.
Infatti ocorrerebbe, per trasformarlo in R/C, mettere un piano di quota simmetrico e + grande (almeno un 30% in più), allungare il muso e togliere la metà del diedro longitudinale, nonchè anche parte del diedro alare, e aumentare la superficie del verticale anche di 3 volte....
In parole povere, NON è più lo stesso modello.

[rencami]

Originalmente inviato da batman

Vi ricordo che i modelli F1A e simili sono centrati normalmente al 55/60% della corda alare media e hanno un piano di coda portante e un rapporto volumetrico di coda piuttosto basso, nonchè poco "naso" (leggi fusoliera oltre l' ala) e un braccio di leva abbastanza lungo.
Tutto ciò perchè il modello da volo libero vola ad una velocità costante, DENTRO l' aria (non cerca di sforzare i flusso) e quindi è un equilibrio dinamico, che se variato (leggi R/C) può mettere in difficoltà.
Infatti ocorrerebbe, per trasformarlo in R/C, mettere un piano di quota simmetrico e + grande (almeno un 30% in più), allungare il muso e togliere la metà del diedro longitudinale, nonchè anche parte del diedro alare, e aumentare la superficie del verticale anche di 3 volte....
In parole povere, NON è più lo stesso modello.

innanzitutto grazie dei suggerimenti. Correggo che prima avevo un CG di 9cm (70%) e tendenza a cabrare e poi con l'aggiunta di peso 5cm (39%). Forse dovrei raggiungere un compromesso tra quello che dici tu e il risultato ottenuto o settarlo categoricamente a 55/60 % e poi vedere cosa succede col traino per portarlo in quota ?

[lakelake]

oh, che bello vedo un veleggiatore da volo libero!!!

allora, vediamo un pò: io personalmente non andrei a toccare troppo il CG aggiungendo peso ma lavorerei sulle incidenze.

Vale a dire: dalle foto che ho visto di là dove lo hai costruito, mi sembra un profilo alare abbastanza standard, a occhio azzarderei un 7% che assomiglia molto al Benedek 7406b, uno dei profili più diffusi all'epoca.

Se cabra, non insistere col peso: lascia il CG al 55% del profilo e picchia col timone di profondità. Se lavori solo sul peso, finisce che sposti di molto il CG e poi devi fare i conti col traino: il gancio dove si trova rispetto al CG?
Tieni conto che con un gancio diritto, quindi il semplice rampino, non devi stare più avanti di 7-8 mm dal CG, altrimenti ci vuole un centometrista allenato e un buon vento per tiralo su. I miei ultimi veleggiatori con un gancio mobile erano esattamente sul CG per permettermi un traino morbido anche in condizioni di vento scarsissimo.

Se hai bisogno chiedimi pure, è dal 1983 che faccio veleggiatori da volo libero!!!

ciao

[aardvark]

Originalmente inviato da rencami

oggi finalmente una bellisima giornata domenicale ottima per collaudare il mio FIT (F1A sporco). Dico semi collaudo perchè a causa della rottura degli elastici ferma ali ho dovuto interrompere le prove. Ma veniamo al dunque:
Come centraggio iniziale mi sono regolato secondo le discussioni precedenti quindi senza peso aggiuntivo in punta che mi dava un C.G. intorno a 9 cm dal BE. Risultato, una spudorata tendenza a cabrare. Dopo diversi tentativi aggiungo prima 15 g. in punta senza cambiamenti di sorta e poi 40 g. (che mi spostavano il CG a circa 9 cm dal BE) che finalmente azzeravano quasi del tutto il fenomeno. Il modello così riusciva a planare per una decina di metri senza cabrare. La cosa che mi colpisce è che tutto quello che si è scritto fin ora sembra stato inutile perchè così il CG è circa al 39 % dell'ala.
Allego un paio di foto

Scusate, vedo i nuovi messaggi solo ora.
Innanzi tutto sono contento che almeno in parte il modello (niente male, complimenti) abbia volato.
Cmq dal punto di vista pratico il range è stato trovato e ora è solo questione di affinare Cg e DL con diverse prove.
Facci sapere che siamo curiosi

[rencami]

signori, purtroppo il modello è morto.
Proprio nel momento in cui aveva cominciato a suscitare l'interesse di qualcuno (non ci speravo piu') devo dare la triste notizia.
E' successo che come qualcuno di voi ha scritto, ero riuscito a trovare l'assetto giusto in maniera piuttosto praticona. Ero passato alla fase del traino ma stavolta il modello stentava a prendere quota. Mi ero deciso a spostare un pò indietro l'attacco (regolabile) del gancio di traino ma ancora niente da fare. L' ultima idea era quella di farlo partire tenendolo un pò inclinato verso l'alto. L'dea si rivelò geniale. Eravamo in tre uno che teneva il modello io che trainavo e l'altro pronto con la radio a tentare di governare il modello con il direzionale radio controllato (l'unica parte mobile radio controllata). Tutti sincronizzati io parto a correre e il modello si libera in aria acquistando quota sempre di piu' . Supportato e incoraggiato dalle voci degli altri che gridavano vai vai vai corro sempre di piu' quando sento un NOOOOOOO . Il quel momento è avvenuto l'irreparabile !! Le ali si sono chiuse su se stesse e giu' il modello come un sasso !! Non potete immaginare come ci sono rimasto !! Non chiedetemi cosa è successo perchè non lo so (forse ho impresso troppa forza). Persino le baionettine di ottone e acciaio si sono piegate. Fine di una storia.
Ringrazio tutti per i preziosi consigli .

[albyone]

Originalmente inviato da rencami

signori, purtroppo il modello è morto.
Proprio nel momento in cui aveva cominciato a suscitare l'interesse di qualcuno (non ci speravo piu') devo dare la triste notizia.
E' successo che come qualcuno di voi ha scritto, ero riuscito a trovare l'assetto giusto in maniera piuttosto praticona. Ero passato alla fase del traino ma stavolta il modello stentava a prendere quota. Mi ero deciso a spostare un pò indietro l'attacco (regolabile) del gancio di traino ma ancora niente da fare. L' ultima idea era quella di farlo partire tenendolo un pò inclinato verso l'alto. L'dea si rivelò geniale. Eravamo in tre uno che teneva il modello io che trainavo e l'altro pronto con la radio a tentare di governare il modello con il direzionale radio controllato (l'unica parte mobile radio controllata). Tutti sincronizzati io parto a correre e il modello si libera in aria acquistando quota sempre di piu' . Supportato e incoraggiato dalle voci degli altri che gridavano vai vai vai corro sempre di piu' quando sento un NOOOOOOO . Il quel momento è avvenuto l'irreparabile !! Le ali si sono chiuse su se stesse e giu' il modello come un sasso !! Non potete immaginare come ci sono rimasto !! Non chiedetemi cosa è successo perchè non lo so (forse ho impresso troppa forza). Persino le baionettine di ottone e acciaio si sono piegate. Fine di una storia.
Ringrazio tutti per i preziosi consigli .

NOOOOOOOOOOO!!!!!!!!

Peccato!

Corri troppo!!!


Coraggio che si rifà!

Ciao

Albyone

[aardvark]

Originalmente inviato da rencami

signori, purtroppo il modello è morto.
Proprio nel momento in cui aveva cominciato a suscitare l'interesse di qualcuno (non ci speravo piu') devo dare la triste notizia.
E' successo che come qualcuno di voi ha scritto, ero riuscito a trovare l'assetto giusto in maniera piuttosto praticona. Ero passato alla fase del traino ma stavolta il modello stentava a prendere quota. Mi ero deciso a spostare un pò indietro l'attacco (regolabile) del gancio di traino ma ancora niente da fare. L' ultima idea era quella di farlo partire tenendolo un pò inclinato verso l'alto. L'dea si rivelò geniale. Eravamo in tre uno che teneva il modello io che trainavo e l'altro pronto con la radio a tentare di governare il modello con il direzionale radio controllato (l'unica parte mobile radio controllata). Tutti sincronizzati io parto a correre e il modello si libera in aria acquistando quota sempre di piu' . Supportato e incoraggiato dalle voci degli altri che gridavano vai vai vai corro sempre di piu' quando sento un NOOOOOOO . Il quel momento è avvenuto l'irreparabile !! Le ali si sono chiuse su se stesse e giu' il modello come un sasso !! Non potete immaginare come ci sono rimasto !! Non chiedetemi cosa è successo perchè non lo so (forse ho impresso troppa forza). Persino le baionettine di ottone e acciaio si sono piegate. Fine di una storia.
Ringrazio tutti per i preziosi consigli .

naaaa, mi dispiace tantissimo. Probabilmente traino troppo forte. Di solito però l'ala si salva.... sicuro che non sia riparabile?