08 aprile 11, 14:38 | #1 (permalink) Top |
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| Costruzione Vogt LO100 1:4 in legno.
Buongiorno a tutti, amici del volo silenzioso!! Inizio questo post con lo scopo di illustrare il processo di costruzione di un bellissimo aliante acro. Il modello è il LO100 ed è in costruzione lignea con centine, ordinate, correnti pannelli etc, etc.. Verrà in ogni modo rinforzato con fibra di vetro, specie sulla fusoliera. Il modello è in scala 1:4 con costruzione in balsa / pioppo / betulla, dotato di flap e con profilo S6061. il peso finale DOVREBBE aggirarsi attorno ai 5 o 6kg, ovviamente se si riuscisse a stare un poco più leggeri la cosa non guasterebbe, cè pure da dire che nonostante l'ala è solo lunga 2.5 metri, essa ha una corda ENORME, essa rasterma a 3/4 dell'ala, dando moltissimi dm/q di superficie portante, quindi anche se il modello pesasse parecchio il suo carico alare sarebbe in ogni modo nella norma. Il progettista, Andrea Sa.....ti è presente qui sul forum, e risponde al nick di Giottone. La cosa interessante, è che il modello non è mai stato realizzato, quindi anche Andrea e molto curioso di sapere "SE VOLA". Andrea l'ho conosciuto al Vettore l'anno scorso, e mi ha dato moltissme informazioni e "dritte" per una buona costruzione. Il modello è iniziato più di un anno fa, tagliai tutti i pezzi, iniziai l'assemblaggio della fusoliera e del pianetto di coda, ma poi si arenò per accumulare maggiore esperienza (specie sulla ricopertura e sui compositi) Lunedì 4 marzo 2011 decisi che i tempi erano piu che maturi e decisi di proseguire i lavori. La cosa simpatica è che il modello dispone di un suo gemellino, infatti anche Matteo27 ha lo stesso kit tagliato dal sottoscritto, e stiamo finalmente procedendo in parallelo.. Sarebbe FANTASTICO riuscire a portarli entrambi al raduno del Monte CUCCO, e far volare i fratellini in coppia. Orbene bando alle ciancie ... iniziamo!! Ho iniziato a tagliare tutti i pezzi con la CNC, le ordinate, le centine etc etc. Ecco dei pezzi tagliati a macchina Altri pezzi.. ovviamente non sono tutti. I pezzi sono molti piu ma ovviamente non li ho fotografati tutti, dato che la betulla da 4 è molto tosta, gli incastri non sono precisissimi, ma con la giusta quantità di colla tutto si adatta alla perfezione.
__________________ "Quando il saggio indica la luna usando un moderno puntatore a led al posto del dito, gli sciocchi guardano il Led e restano accecati" (cit.) |
08 aprile 11, 14:55 | #2 (permalink) Top |
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| Iniziamo con il piano di quota...
Il piano di quota è in struttura tamburata.. Andrea aveva previsto che la struttura tagliata fosse formata da rettangoli non profilati che solo una volta incollati tra di loro, tramite un tampone, e molta pazienza assumessero il profilo voluto, alla radice e alle estremità sono presenti delle centine in pioppo, che dovrebbero poi essere le "linee da seguire" per avere il classico biconvesso simmetrico. Come dovrebbero andare i pezzi, come vedete le centine sono "quadrate" Mettiamoli dritti , bhe iniza a prendere forma... Inizia l'incollaggio, ho usato la cellulosica in quanto la definisco "balsa liquido", per questo tipo di materiale è forse il miglior collante, leggero, carteggiabbile e ha un ottimo odore che ricorda la mia infazia, quando costruivo i modelli a elastico o i veleggiatori volo libero con miccia antitermica Bene abbiamo incollato tutto, ora inizia il lavoraggio ossia la sagomatura con il tampone, per fare questo ho preso in ferramenta un rotolo di cartavetrata e l'ho incollata sotto alle due estremità del tavolo di lavoro, spostando il pezzo invece del tampone, avanti e indietro, facendo attenzione a non mangiare ll pioppo di riferimento Prime prove.. come forma ci siamo..., è stato un lavoraccio, ho balsa ovunque, menomale che ero dotato di mascherina.... Bhè dai non cè' male,Il BU è fino, ma al contempo robusto, Nella foto il piano sembra curvo, ma non lo è all'inizio mi era preso un mezzo colpo, ma girando dall'altro lato, l'effetto era lo stesso.. quindi ho dedotto che eraun effetto ottico Ora inizia il bello.. il rivestimento..Ho usato balsa da 1, con l'intenzione poi fibrarlo con la 25 o la 49, sul progetto era prevista blasa da 3 come rivestimento, ma oltre a pesare di più li dove il peso va centellinato è a mio avviso lo strato da 1 basta e avanza, se rinfozato con fibra. Come vedete è venuto fuori un bel lavoro, le due parti mobili sono unite con un tubetto di ottone, nella foto si vede che è già stata separata dalla parte fissa. Dove andrà la squadretta per il comando è stato posto un blocco di balsa, in modo che la struttura presenti in po' di robustezza. Per li cernieraggio si pensa di utilizzare il peelply posto sotto la fibra di rivestimento finale.
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08 aprile 11, 15:11 | #3 (permalink) Top |
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| Iniziamo ad assemblare la fusoliera
Fatto il panetto è dunque giunta l'ora di fare la fusola.. La fusoliera è fatta in due semifusoliere,in modo da evitare l'uso di uno scaletto le due semifusoliere vanno poi unite tra di loro Dalla punta dell'aliante alla fine dell'ala tutte le ordinate sono in betulla da 4mm Dal bordo d'uscita fino alla fine del modello, il materiale è invece pioppo da 4, piu leggero. I correnti sono in Tiglio, il progetto prevedeva abete douglas, ma ancora non ero al corrente che vincenzo a roma disponesse di tale materiale, il tiglio in ogni caso non è male, elastico, ma al contempo resistente sulla lunghezza delle fibre, l'unica cosa a cui tocca stare attenti e la sua conservazione infatti come tutti i legni non ben conservati tende ad arcuarsi, creando una bella banana. Tutti gli incollaggi sono stati fatti con la vinavil. Bene Iniziamo.. Prendiamo i pezzi tagliati, li numeriamo e proviamo il giochino degli incastri. Proviamo a montare la balena, sullo sfondo vedete la fresa 3 assi e la "balena" è appoggiata invece sulla TGA per tagliare le ali. I pezzi superiori in questa sono solo "appoggiati" e non incollati. Nel Frattempo pure Matteo27 ha iniziato il suo, poggiato sul piano di lavoro mostra orgoliosamente il barattolone di vinavil. Il mio però è piu avanti , inizio a incollare la parte superiore e le sue ordinate. Lo tengo con il pattino nella morsa tra due pezzettini di depron da 3, in modo da lavorare agevolmente. Ecco l'insieme da un altro Angolo... Vista laterale... Vista vista 3/4 Il giorno dopo una volta che la colla ha preso bene ho provato a mettere il pianetto e la coda per vedere l'effetto che fa.. questa Fusoliera è veramente impressionante, è ENORME, il mio braccio entra e arriva quasi fino all'ordinata finale.
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08 aprile 11, 15:46 | #4 (permalink) Top |
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| Il rivestimento della fusoliera
Il Rivestimento è uno dei motivi per il quale ho aspettato quasi un anno per andare avanti.. Per fare pratica avevo pure iniziato un altro modello, il Gheppio di Giulio Cornia (che terminerò prima o poi) Solitamente esistono due metodi per rivestire, a listelli (tipo barca) o a pannelli, i due sistemi sono entrambi validi, anche se io preferisco usare il sistema a pannelli, che richiede meno colla e permette meglio di seguire le curve delle ordinate. L'incollaggio è stato fatto con la UHU Hart cellulosica dato che è ottima per la balsa e secca in un tempo discreto, l'aggrappaggio è stato fatto usando della ciano molto liquida, il relativo beccuccio e l'attivatore. Questo sistema permette di andare spediti, senza l'uso ne di mollette ne di spilli. Si mette l'UHU hart dove serve, si lasciano delle porzioni senza, agli angoli, al centro ,o in piu posti se il il pannello è lungo, si spruzza poi il pannello con l'attivatore, che bagnando la balsa l'aiuta a piegarsi, e si poggia sulla fusoliera, la ciano a contatto con l'attivatore farà subito presa, mentre l'hart avrà tutto il tempo necessario per incollare bene. Delle volte quando l'angolo è elevato e la balsa piega parecchio un pochetto di nastro carta aiuta a evitare che la base del pannello si alzi. Facendo con questo sistema, si procede SPEDITI e si riesce a rivestire la fusoliera con un paio di serate. Iniziamo! Quasi un anno fa Matteo ha iniziato a rivestire, portandosi in vantaggio, pero' lui non ha ancora fatto il painetto Ecco come si vede da dentro, si vede che non è terminato... Dopo un anno abbiamo deciso di andare avanti, e abbiamo finito di rivestirli entrambi Ecco il mio da dentro, usato balsa Andino da 20 grammi a tavoletta per la parte frontale /centrale e 15/16 grammi per la parte finale,in modo da ottimizzare il peso. Il processo dopo un paio di giorni è finito, ecco come si presenta l'abitacolo con la basetta portaservi, si vede l'alloggiamento per due bei servi standard. Ecco il particolare del muso, manca ovviamente il Blocco di balsa che copre il piombo da mettere in punta, ma come vedete il rivestimento è venuto bene.. Vista d'insieme del modello.. come vedete pure la deriva è stata rivestita (ma non ancora incollata), per rivestirla è stato necessario usare 2 fogli di balsa da 6 mm e levigarli a misura, dando un profilo alla pinna. Il modello è stato poi stuccato con uno speciale stucco ultralight, della beisser, Aguaplast, il Solista, leggerissimo appena umido.. Lo stucco è leggerissimo, quando ho preso il barattolo, credevo fosse vuoto, ma aprendolo era stato appena usato, credo sia fatto con dei microballon tenuti assieme da una colla leggera a base acquosa. Tirarlo non è stato facile, ho seguito il consiglio di Giulio, quindi ho caricato molto la spatola e fatto diverse passate, raccogliendo con i laterali della spatola lo stucco che saltava via, riapplicandolo. Sono state necessarie almeno tre passate di spatola per fare in modo che lo stucco aderisse alla balsa, infatti solo premendolo esso libera la giusta umidità che seve per appiccicarsi al lengo, una volta appresi questi trucchi, il lavoro è stato fatto senza problemi. Un giorno dopo in giardino ho provveduto a carteggiare il tutto , rendendo la fusoliera bella tondeggiante ed eliminando i difettucci che escono fuori facendo un rivestimento a pannelli. Lo stucco è molto carteggiabile anzi tocca stare attenti a non portarlo via del tutto, è stato un vero piacere, credo che continuerò a usare questo stucco, pure per le prossime realizzazioni, ove poi il materiale andrà rivestito.
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08 aprile 11, 16:21 | #6 (permalink) Top |
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Quanto mi piace il LO 100! spero proprio di vederlo in volo al cucco
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08 aprile 11, 16:29 | #7 (permalink) Top |
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unica cosa che non capisco tanto è perché fare il timone con centine rettangolari e poi sagomarle... non era più facile farle già sagomate? Qual'è il vantaggio di questa lavorazione apparentemente complicata?
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08 aprile 11, 16:30 | #8 (permalink) Top | |
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09 aprile 11, 01:57 | #10 (permalink) Top | |
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| lo 100 alla grande!!!!!!!!!!!!!!! Citazione:
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